Alfero, decine di alberi abbattuti e campo sportivo devastato

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Le operazioni per il taglio di decine di piante alte decine di metri compiute con mezzi pesanti hanno profondamente danneggiato il campo sportivo di Alfero, ma anche reti, cancelli e recinzioni, pali della luce.

Diversi cittadini, tra cui i consiglieri comunali di Verghereto Giuseppe Bardeschi e Paolo Acciai, hanno manifestato la loro preoccupazione, anche perché i lavori devono proseguire con le piante a valle, immediatamente sovrastanti l’ex convitto della parrocchia e alcune abitazioni. Ma ciò che ci si chiede è se veramente non si poteva procedere con maggiore attenzione e quali garanzie ci sono di una pronta risistemazione, tenendo conto tra l’altro che il campetto parrocchiale veniva utilizzato anche dai ragazzi dell’Alfero calcio per gli allenamenti.

Sono però rassicuranti le parole del nuovo parroco, padre Adolph Majeta dei Missionari del Preziosissimo Sangue, che ha sostituito il defunto don Giovanni Damoc. «Gli alberi andavano tagliati - spiega padre Adolph -. Qualche pianta cominciava a cadere e se qualche pianta cade su una casa chi paga i danni? Al termine dei lavori pian piano si metteranno tutte le cose a posto, il campo sportivo, le strutture e nuove piante. E verranno piantati castagni». Naturalmente per il taglio si procede con tutte le necessarie autorizzazioni, ma non è tanto sull’abbattimento delle piante che si concentrano attenzione e critiche, quanto sullo stato dell’area. Il parroco rassicura sulla sistemazione del tutto a lavori compiuti ma dubbi e perplessità serpeggiano, di fronte all’entità della spesa da sostenere.

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