Albergatori arrestati a Rimini, al via gli interrogatori

RIMINI. Saranno interrogati domani dalla giudice Benedetta Vitolo, Marco e Nicola D’Amico, le menti - secondo quanto accertato dall'indagine condotta da Procura e Guardia di finanza di Rimini - dell’associazione a delinquere con cui la famiglia di albergatori di origine molisana, attraverso 47 società, avrebbe costruito una colossale frode ai danni dell’Erario. Vittime “designate” del sodalizio, il Fisco, il Comune, l’Inps, i gestori di servizi (luce, gas, acqua). Padre e figlio saranno assistiti dall’avvocato Roberto Brancaleoni e dal professor Aldo Meyer, del Foro di Bologna. Collegio difensivo che seguirà il cammino giudiziario anche degli altri due figli di D’Amico, Ercole e Vittoria, e della moglie Anna Maria Frabotta, per cui la Gip ha disposto gli arresti domiciliari.

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