Al via il recupero e la valorizzazione delle mura malatestiane di Cesena

Cesena

Furono i Malatesta a dare al centro storico di Cesena la caratteristica forma “a scorpione”, racchiudendola in una cinta muraria della quale si conservano ampi tratti. Oggi proprio le mura malatestiane, segni viventi di una storia lunga e intensa e testimoni di importanti cambiamenti sociali, culturali e politici, sono poste al centro di un percorso che impegna l’amministrazione comunale e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena in un’opera di recupero e di valorizzazione. A tal proposito, il aindaco Enzo Lattuca e il presidente della Fondazione Roberto Graziani hanno siglato il Protocollo d’intesa per assicurare il coordinamento delle azioni e per individuare insieme le modalità necessarie per lo sviluppo della progettazione. Presente all’incontro anche la Soprintendente Architetto Lisa Lambusier.

Lo scopo del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena è di arrivare in tempi celeri all’elaborazione di uno studio di fattibilità per il recupero dell’intera cinta muraria cesenate, inclusi anche gli immobili di “Porta Fiume”, “Ex Lazzaretto”, “Rocca Nuova” e “Rocca Vecchia”. Chiaramente, questo studio – che verrà realizzato da un team di professionisti tecnici a cui la Fondazione affiderà l’incarico – costituirà il primo passo per una progettazione completa.

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