Al Bronson di Ravenna i White Hills e Nada in concerto

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Prende il volo la stagione live del Bronson di Ravenna, cominciata la settimana scorsa, che prosegue con due interessante serate. Questa sera arrivano da New York i White Hills, e sabato 22 ottobre una delle stelle del pop italiano anni ’70, da almeno tre decenni passata alla musica indipendente e sperimentale: Nada.

I White Hills sono una band di rock psichedelico, che combina i suoni duri tipici dello stoner con atmosfere eteree e psichedeliche stile Pink Floyd. Dopo oltre vent’anni di attività sono ancora al comando i due fondatori Dave W. a chitarra e voce ed Ego Sensation al basso. Si sono guadagnati una solida credibilità e fanbase, oltre a una grande reputazione nel cinema indipendente americano. Jim Jarmush è un loro grande fan, e la band è apparsa in decine di film, sia come attori in ruoli secondari, che come interpreti dei propri brani dal vivo. Aprono i bolognesi Korobu e So Beast. Nada è una cantautrice, scrittrice e attrice livornese che ha percorso oltre cinquant’anni della musica italiana, prima come popstar ragazzina negli anni Sessanta (con enormi hit come Ma che freddo fa) e da adulta negli Ottanta (chi non ricorda Amore disperato?). Dagli ultimi anni del secolo scorso si è dedicata alla sperimentazione e alla musica indipendente, creandosi una seconda vita artistica. È appena partita con il tour di presentazione del nuovo album La paura va via da sé se i pensieri brillano, pubblicato il 7 ottobre. Produzione e arrangiamenti sono affidati al grande produttore inglese John Parish, che suona anche quasi tutti gli strumenti, con cui Nada aveva già lavorato in due album precedenti. I dieci brani, tutti scritti dalla cantante, sono riconducibili ad un rock cantautorale dai contenuti politici e sociali. Biglietti a 22 euro.

Info: www.bronsonproduzioni.com

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