Ai Mondiali in Qatar si buttano ubriachi in mare: "Salvati dai bagnini di Milano Marittima"

Si è chiusa l’esperienza romagnola a Doha, dove Cels Group e Alessandro Gaffuri, hanno allestito una Temporary Beach in concomitanza con i mondiali di calcio. “Abbiamo ottenuto un ottimo risultato - racconta Gaffuri - e non posso che dirmi soddisfatto di questa iniziativa che volge al termine ma che è il preludio di un progetto di più ampio respiro”. In effetti i bagnini made in Milano Marittima, con il loro servizio preciso e cordiale, la loro professionalità e la loro competenza, hanno ottenuto ben più di un plauso anche dalla proprietà dell’isola (Qetai Fun Island).

Il loro intervento si è per altro reso necessario in almeno 7 interventi di salvataggio in mare in meno di quattro settimane: “Qualcuno - prosegue Gaffuri - si è tuffato in mare completamente ubriaco (il divieto di vendita e consumo di alcolici vigeva solo negli stadi, ndr): per fortuna i nostri bagnini sono sempre riusciti a intervenire in tempo scongiurando un epilogo drammatico in cui questi episodi di leggerezza si trasformassero in vere e proprie tragedie”.

Ora, comunque, è tempo di bilanci e di un pizzico di malinconia, proprio come accade in Romagna quando si chiude la stagione balneare: “Stiamo smontando la spiaggia e i nostri bagnini sono alle prese con le operazioni di smontaggio degli ombrelloni e pulizia dei lettini che presto riprenderanno la via di casa. Per tutti loro è stata una bellissima esperienza e per alcuni potrebbe essere anche l’inizio di una nuova vita. Dal canto mio è fonte di grande orgoglio e soddisfazione essere riuscito a portare a Doha un pezzetto delle spiagge in cui sono cresciuto e in cui ogni anno torno, dimostrando che l’ospitalità romagnola è qualcosa di unico, capace di farsi apprezzare ovunque nel mondo”.

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