Adam Ben Ezra a Bagnacavallo per "Crossroads"

BAGNACAVALLO. Si conclude questa sera alle 21 nel Chiostro di San Francesco a Bagnacavallo la parte romagnola di Crossroads, festival jazz regionale cominciato in febbraio scorso, che quest’anno si spinge addirittura fino alle porte dell’estate. L’ultimo concerto in Romagna per quest’anno è un assolo del polistrumentista israeliano Adam Ben Ezra, un vero “one man band”, che usa pianoforte, voce, flauto, clarinetto, violoncello, effetti elettronici e tap dance, oltre al suo strumento principale: il contrabbasso. Lo stile del trentasettenne musicista di Tel Aviv si inserisce perfettamente nel filone più moderno del jazz, a base di contaminazioni etniche e folk, che la sua generazione interpreta perfettamente. La parte percussiva e ritmica è decisamente prevalente sugli altri suoni, ottenuta tramite i piedi, i loop elettronici e la percussione della cassa dello strumento che usa, contrabbasso o violoncello che sia.
Adam Ben Ezra soddisfa gli amanti del jazz, ma anche chi preferisce la melodia o il ritmo, ai limiti del pop; il suo suono è talmente ricco e corposo da far dubitare che sia ottenuto da un solo strumentista. I suoi video contano milioni di visualizzazioni, anche grazie all’attitudine da performer, che ne rende godibile anche la visione, oltre all’ascolto. Tra i suoi successi “Can’t stop running” e le cover di “Come together” dei Beatles, “The man who sold the world” di David Bowie, e della sigla della serie “Dexter”.
Biglietti a 15 euro.
Info: www.crossroads-it.org

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