Sequestro di persona, rapina, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sono le accuse per le quali sono finiti in cella un trentacinquenne algerino, un trentaduenne tunisino ed un trentottenne algerino. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Cesenatico, sono i tre responsabili di una rapina compiuta il 25 giugno scorso ai danni di un ventisettenne tunisino in via via Tito Speri, a Ponente.
Gli uomini dell’Arma sono intervenuti dopo una segnalazione circa la presenza di un uomo insanguinante che chiedeva aiuto ai passanti in via Colombo. La vittima ha spiegato di esser stato avvicinato da tre soggetti armati di coltello, costringendolo all’interno della struttura in stato di abbandono “Leone Tredicesimo”. Qui lo straniero è stato picchiato, ma anche accoltellato ad un braccio. Alla fine dell’aggressione è stato rapinato di 160 euro e due telefonini.
La caccia all’uomo dei militari dell’Arma si è concretizzata con l’individuazione dei tre aggressori all’interno della pineta di Zadina. Il terzetto aveva ancora parte della refurtiva, immediatamente restituita alla vittima. Il 27enne è stato trasportato in ospedale, dove i medici hanno stilato una prognosi iniziale di guarigione di 30 giorni. I responsabili dell’episodio si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.