A spasso col cane ma occhio al calore

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Non tutti i proprietari di cani ci pensano ma passeggiare nelle ore più calde della giornata, durante i mesi estivi, può risultare per Fido un vero e proprio supplizio. I raggi del sole, infatti, arroventano l’asfalto tanto che potrebbe, persino, rischiare di scottare i polpastrelli dei nostri amici a quattro zampe. Un pericolo sottovalutato da molti proprietari che, protetti dalle scarpe, non si rendono conto del disagio provocato ai propri animali. Basterebbe tuttavia toccare il suolo con la mano per una decina secondi, per rendersi conto quanto è caldo. Anche in questo caso, esattamente come per il rischio di colpi di calore di cui abbiamo già parlato, l’imperativo è uscire nelle ore più fresche ed evitare sistematicamente quelle più calde. Via libera, dunque, alle uscite, la mattina presto oppure la sera. Se è possibile, poi, è preferibile prediligere strade ombreggiate, parchi, giardini o percorsi in terra battuta poiché disperdono maggiormente la calura. Se ciò non fosse proprio possibile e il cane dovesse obbligatoriamente seguire il proprietario fuori di casa quando il sole è alto nel cielo, bisogna allora proteggere le sue zampe proprio come facciamo con i nostri piedi consultandosi con il proprio veterinario di fiducia.

Chi ha uno stretto legame di complicità con il proprio compagno a quattro zampe coglierà, certamente, segnali in caso di dolore o disagio. Zoppie, ritrosia a proseguire la passeggiata oppure – al contrario – fretta di avanzare, possono essere sintomo di sofferenza e dunque non vanno mai sottovalutati. Al ritorno dalla passeggiata, inoltre, è buona norma controllare sempre i polpastrelli del cane. Eventuali abrasioni, ferite o rossori non vanno sottovalutati anche se di lieve entità. In questo caso, è sempre bene chiedere consiglio al proprio veterinario che deciderà se è il caso di intervenire con unguenti e cure adeguate.

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