A Savignano nasce il refettorio solidale

Un territorio che si stringe attorno alla sua gente. Un abbraccio vero e proprio, non solo virtuale, ma fatto di pasti caldi, posti a sedere e amicizia. È il progetto del “refettorio solidale” maturato nei duri mesi dell’emergenza sanitaria dovuta al virus Covid-19. Mesi in cui amministratori, operatori, addetti sociali a vario titolo e volontari hanno toccato con mano, giorno per giorno, le fatiche dei più fragili.

Un’esperienza davanti alla quale si è scelto di non chiudere gli occhi, ma anzi ci si è posti a viso aperto, sfociata nella messa a punto del progetto di un refettorio solidale in collaborazione con la Caritas diocesana di Rimini che ha sul territorio un avamposto attivo e operativo grazie alla Caritas parrocchiale. Il coordinamento sarà affidato alla Caritas di Rimini che organizzerà il servizio con la collaborazione di Caritas Savignano, Associazione Amici del don Baronio e tutti i volontari che opereranno nei giorni di apertura. Cuore dell’iniziativa sarà il tavolo strategico di confronto, cui siedono gli assistenti sociali del territorio, Caritas Rimini e Caritas Savignano.

Il refettorio offrirà un aiuto concreto alle situazioni di povertà. Il progetto riguarderà i Comuni di Borghi, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone, facenti parte della Diocesi di Rimini.

L’accesso avverrà attraverso un’apposita tessera che consentirà al titolare di fruire di un pranzo gratuito nei giorni di martedì, giovedì e sabato presso i locali messi a disposizione dall’Associazione Amici di Don Baronio, nella sededi via Matteotti. I pasti arriveranno confezionati in contenitori termici monouso e monoporzione da Caritas Rimini. Il punto di rilascio delle tessere mensa sarà il Centro d’ascolto della Caritas parrocchiale di Savignano sul Rubicone, presso i locali della parrocchia Santa Lucia, aperto tutti i sabati mattina. I destinatari del servizio saranno segnalati al Centro ascolto di Savignano dai Servizi sociali dell’Unione e dalle Caritas dei Comuni aderenti.

A fare da piattaforma saranno Caritas e Servizi Sociali dell’Unione Rubicone e mare che avranno in carico anche il monitoraggio. I Comuni aderenti copriranno le spese fisse di acquisto pasti e le spese fisse generali.

Gli organizzatori lanciano un appello a chi opera nell’associazionismo religioso e civile del territorio, a rendersi disponibile per collaborare al progetto rendendolo così per il territorio un fondamentale momento di condivisione.

“Quando l'11 giugno abbiamo dato il via al Piano Marvelli – afferma il direttore della Caritas di Rimini Mario Galasso - piano di rinascita della Diocesi di Rimini in collaborazione con la Caritas, avevo un sogno: poter creare sul territorio dei servizi per tutti, perché le persone più fragili e bisognose, fortemente colpite dalla pandemia, trovassero conforto in un pasto, un sorriso e un gesto di amicizia e solidarietà. Questo sogno si è realizzato con il Refettorio solidale di Savignano sul Rubicone; un luogo di accoglienza, convivialità e servizio dove le persone possono sentirsi accolte attraverso il pasto e la presenza dei volontari. Ringrazio di cuore il Presidente dell’Unione Rubicone e Mare Luciana Garbuglia e insieme a lei tutti i Sindaci dei Comuni dell'Unione, la Caritas di Savignano e tutte le Caritas del territorio, l'Associazione Amici del Don Baronio e tutti i volontari che si adopereranno per questo progetto che getta luce su un 2021 che ci invita ad essere ancora di più Fratelli Tutti”.

“Il Refettorio solidale è una risposta concreta per contrastare la povertà e le disuguaglianze sociali – commenta la presidente dell’Unione Rubicone e Mare Luciana Garbuglia – un progetto sinergico tra Terzo settore e Servizi sociali dell’Unione. Questo 2020 ha visto la nascita di nuove marginalità sociali, e proprio anche attraverso questa azione di solidarietà, lavoreremo per non lasciare indietro nessuno. Per questo ringrazio la Caritas della diocesi di Rimini e tutti i volontari che presteranno il loro servizio, esempio di solidarietà per l'intera comunità”.

“È una grande soddisfazione – affermano Filippo Giovannini, sindaco di Savignano e assessore ai Servizi Sociali dell’Unione Rubicone e mare e Nicola Dellapasqua, assessore ai Servizi Sociali di Savignano - vedere che un servizio come questo viene ubicato proprio al Don Baronio, che è nel dna della nostra comunità come un luogo della solidarietà e dell’attenzione a chi è in difficoltà. Così è sempre stato e siamo felici che così continui ad essere”. 

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