A Modigliana la solidarietà si esprime attraverso la musica con un festival che mira a riportare vitalità e attenzione nel paese duramente colpito dall’alluvione dove le ruspe non hanno mai smesso di lavorare per tornare a quella normalità interrotta dalle frane. Dal 27 luglio al 1 agosto, infatti, si svolgerà “Terra mossa”, festival nato in poche settimane grazie alla generosità degli artisti coinvolti che si esibiranno gratuitamente. Tra questi, Vinicio Capossela e di Eugenio Finardi sono già confermati per domenica 30 luglio. «Terra mossa descrive bene quello che è accaduto nel mese di maggio – afferma il sindaco, Jader Dardi –, la devastazione lasciata nel territorio di Modigliana dalle piogge torrenziali, con frane e cedimenti che hanno, ovunque, mosso la terra. Terra scesa dalle colline, portata dalla piena del fiume che ha invaso case e laboratori, terra ai lati delle strade e accatastata nei piazzali. Ma anche terra accogliente: un legame forte col proprio territorio che, attraverso questa rassegna musicale, vogliamo ricostruire. Si tratta di un progetto originale che nasce dalla solidarietà raccolta intorno alle ferite del nostro territorio. Tanti gli artisti più e meno noti che conoscono Modigliana che si sono messi a disposizione – gratuitamente – per promuovere un festival che richiami attenzione e risorse per il paese. Artisti a cui va tutta la nostra gratitudine e tutta la nostra riconoscenza per un gesto non scontato, generoso e attento. Senza il quale “Terra mossa” non potrebbe esistere». L’idea della manifestazione è nata in pochi giorni.
«Parlare della collina – prosegue Dardi – significa parlare di territori troppo spesso considerati marginali ma necessari, invece, a tenere saldo e vivo il legame con le aree di pianura, anche loro così duramente colpite dalle alluvioni: eventi drammatici che hanno toccato tutta la Romagna e ci hanno ricordato quanto sia necessaria la cura e l’attenzione per il territorio, per la prevenzione e la manutenzione. “Terra mossa” diventa così più di una manifestazione musicale: un invito e una sollecitazione a ripartire e a tenere unito il territorio».
Gli artisti si esibiranno su due palchi allestiti nel centro storico con concerti no-stop dalle 16 a mezzanotte nei weekend e dalle 19.30 a mezzanotte negli altri giorni. I concerti e le performance si si svolgeranno anche nei cortili del centro cittadino. L’ingresso alla kermesse musicale è sempre a offerta libera e non mancherà l’area food and drink nei locali del Mercato coperto per soddisfare non solo l’orecchio ma anche il palato. Tutti gli incassi saranno destinati al fondo “Terra mossa” gestito dalla Pro Loco e dedicato al sostegno delle attività culturali del paese.