Le “Case dell’acqua” fanno acqua, nel senso che quella che funzionava nella zona del centro sportivo non funziona più da mesi e quella che entro la fine del 2020 doveva nascere a Bora non si sa se e quando nascerà.
Nel parcheggio all’ingresso del centro sportivo da tempo era in funzione una “Casa dell’acqua” installata da un privato che ne curava la gestione. Poi la gestione e la manutenzione evidentemente non risultava più economicamente soddisfacente e allora, piuttosto che chiuderla, si è fatta la ipotesi di cederla gratuitamente al Comune. Il Comune l’ha acquisita, verso la fine del 2020, ma l’acqua ancora non scorre, e sull’erogatore, con la promessa di “acqua naturale e frizzante sicura, controllata e ottima da bere” campeggia però la scritta “fuori servizio”. La cosa si trascina da mesi.
A inizio settembre 2020 la sindaca Monica Rossi, insieme al consigliere comunale di Bora Massimo Brighi, si era incontrata col presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè e aveva annunciato che finalmente Bora avrebbe avuto la casa dell’acqua entro la fine del 2020. La collocazione era stata individuata vicino all’area degli Orti. Ma della Casa dell’acqua a Bora non vi è ancora traccia.