A Gatteo Mare si celebra il grande Raoul Casadei

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Dal mare alla città “L’estate di Raoul” imperversa. A cinque mesi dall’addio del “re del liscio”, la famiglia Casadei, con Mirko timoniere, continua a veleggiare nei cuori della gente per fare scoprire la natura profonda del padre. Il tour estivo si arricchisce di eventi collaterali; come è la mostra fotografica itinerante allestita nella galleria Pescheria di Cesena. Curata dalla figlia Mirna Casadei, espone ritratti della vita artistica e privata di Raoul (fino al 29 agosto). All’inaugurazione hanno suonato i musicisti romagnoli di razza Marco Lazzarini dell’Orchestra Casadei e Stefano Nanni, improvvisando una ouverture dell’atteso concerto ferragostano.

L’appuntamento clou è questa sera alle 21, in collaborazione tra le città di Gatteo e Cesenatico; è un evento che si propone di raccontare l’autore di “Romagna capitale” nell’anima, attraverso voci e musica di Mirko e della Popular Folk Orchestra. “L’Estate di Raoul” ferragostana va in scena in piazza “Romagna mia”, a due passi dal “recinto Casadei”, l’oasi di famiglia dove Raoul era solito festeggiare il genetliaco. Nel giardino Casadei sembra ancora echeggiare l’eco della colonna sonora dell’indimenticabile 80° compleanno di Raoul (15 agosto 2017).

Gli ospiti

Fra gli ospiti a Gatteo, il più atteso è Enrico Ruggeri cantautore amato sia da Raoul che da Mirko che ieri, dal Porto antico di Genova, ha inaugurato il suo tour. Questa sera omaggia il re del liscio sia eseguendo brani propri con la band in versione elettrica, quelli dell’album “Alma” uscito nel 2019, sia successi indimenticabili da “Contessa” a “Polvere”, fino a “Il mare d’inverno”, interagendo con Mirko e Popular Orchestra.

«Enrico Ruggeri è un grande autore che abbiamo sempre stimato, ricorda Mirko, si presta a giocare con le canzoni di Raoul mostrando come possano interagire con le sue. Rinnovando quella scia avviata da Raoul in tempi non sospetti, di contaminazione con le musiche dal mondo, che nobilita anche il nostro liscio». A portare linfa alla contaminazione arrivano i Khorakanè con cui Mirko collabora da anni, come per la canzone “Ad chi sit è fiol? (Di chi sei il figlio?).

Il racconto di Raoul

Un talk introduttivo racconta le sfaccettature di Raoul; conduce Paolo Gambi, autore del libro “Bastava un grillo” riedito con prefazione di Mirko; in forse il giornalista Giorgio Verdelli che ha narrato i Casadei nella serie Rai tivù “Unici”, e poi Renzo “il Rosso” Vallicelli, Luana Babini, il cantante Edgardo Gelli e forse qualche altro ospite a sorpresa.

Il ballo romagnolo è assicurato dalla scuola “Balla con noi”. Le canzoni vengono presentate in una veste ora piena, ora intima e acustica, da parte della Popular Orchestra. Fra i musicisti, la fisarmonica mediterranea di Manuel Petti, la violinista Valeria Magnani, la voce di Stefano Giugliarelli, il sax Marco Lazzarini, il basso Matteo Tiozzo, la tromba del brasiliano Gil Da Silva, la carica di Ale D’Altri alla batteria. Con il front man Mirko Casadei a tirare le fila di una festa di Raoul senza fine.

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