A Forlì e Cesena la Festa della Repubblica è rock

Cesena

Nel 2005 Adriano Celentano ideò e condusse un programma televisivo intitolato “Rockpolitik”, diciassette anni dopo il prefetto di Forlì-Cesena, Antonio Corona, decide di rompere completamente con il protocollo e la liturgia del 2 giugno e di festeggiare il 76° anniversario della Repubblica a partire dal giorno prima, ossia mercoledì 1, e con un’impronta volutamente rock. Anzi progressive rock, il genere musicale che negli anni ’70 «rappresentò principalmente un’idea, quella di superare gli steccati tra i vari stili fondendoli tra loro e lasciando così spazio alla libertà artistica più assoluta». Per questo «ha straordinari punti di congiunzione con la nascita della nostra Repubblica come affermazione della libertà degli individui e di un popolo: il rock è questo, abbattere le barriere per condividere e la Repubblica italiana rappresentò lo stesso spirito, superando le divisioni verso una grande conquista collettiva». Concetti con i quali Antonio Corona presenta “Prog!”, il “concertone della Repubblica” che sarà il vero clou delle celebrazioni e che non si terrà giovedì, bensì il giorno precedente all’anniversario ufficiale e, soprattutto, si svolgerà al teatro Bonci di Cesena. Il 2 giugno, appuntamento dalle 10 in piazza Saffi a Forlì per la cerimonia protocollare alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini e delle autorità civili e militari, ma il capoluogo e l’evento non saranno più, come negli ultimi anni, il fulcro diventato quasi un happening, delle manifestazioni. No, la Prefettura in condivisione con i due sindaci, ha deciso di rimescolare le carte e, come afferma Corona, «di togliere il trattino posto tra Forlì e Cesena nella dicitura ufficiale della provincia e creare un’unica comunità che, assieme, festeggia la Repubblica». Lo si farà a Cesena, dunque, «senza grandi discorsi istituzionali, senza ripetere i concetti di sempre, ma lasciando la parola alla musica eseguita dai giovani che più di tutte sa affermare il principio del diritto alla libertà». Due i momenti della festa di mercoledì 1 e protagonisti saranno 140 ragazzi delle scuole di musica e danza delle due città. Oltre 100 musicisti e 35 ballerini del conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e del Liceo musicale “Antonio Canova” di Forlì, di Ateneo Danza nelle sue due sedi e della forlivese Arte Danza University. In più non mancheranno le “vestali” dell’istituto tecnico Saffi-Alberti di Forlì. Assieme daranno vita a “Prog!”, uno spettacolo in due atti, si potrebbe dire. Il primo, con musiche di progressive rock italiano e internazionale accompagnate da balletti, si svolgerà al Bonci la mattina per una platea esclusiva di studenti (oltre 400 ragazzi), il secondo con lo stesso programma nel pomeriggio e aperto a tutta la cittadinanza che potrà prendere posto in teatro dalle 16.45 alle 17.30 assistendo anche all’abituale consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica. Il concerto, al quale la Prefettura lavorava da gennaio, «perché ha richiesto uno sforzo notevole, ma è anche una bellissima sfida», sarà poi bissato con un programma leggermente ritoccato, il 25 giugno all’Arena San Domenico di Forlì.

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