"A Forlì 110 negozi sfitti in centro storico": l'allarme di Confcommercio

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Rilanciare con forza il centro storico di Forlì. Ecco l'appello lanciato da Confcommercio nel primo giorno di saldi. "Il problema non si può più nascondere - si legge in una nota del del direttore di Ascom Confcommercio, Alberto Zattini - e il problema fa purtroppo rima ancora una volta con centro storico, come ha riconosciuto anche di recente, sui mass media, il sindaco Gian Luca Zattini. «Purtroppo i dati che abbiamo raccolto, seppur con metodo non scientifico, confermano che il centro storico cittadino è in difficoltà».

La rilevazione è stata effettuata dal personale dell’associazione di categoria nel periodo festivo. Le strade interessate dal ’censimento’ delle vetrine sfitte sono piazza Saffi, corso Diaz, via Giorgio Regnoli, via delle Torri, corso Garibaldi (non sono state conteggiate quelle al di fuori della zona a traffico limitato), via dei Filergiti, via Quadrio e piazza Cavour, piazza XX Settembre, Largo De Calboli e via Mameli. Non sono dunque state conteggiate le vie limitrofe, dove comunque si trovano attività commerciali. In questo quadro, è emerso che i negozi, di vario genere, sono 515, 110 dei quali sfitti. In corso Diaz si registra il numero maggiore di negozi sfitti (28), seguito da corso Mazzini con 24 e corso della Repubblica con 17. Nove le attività sfitte in corso Garibaldi, via Giorgio Regnoli e piazza Saffi. Andando indietro nel tempo, i negozi censiti e sfitti nelle stesse vie erano 79 nel 2011, 92 nel 2010 e 89 nel 2009. «Quello che salta agli occhi è che purtroppo gli affacci commerciali ’spenti’ sui corsi principali in circa 10 anni sono aumentati», ragiona Zattini.

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