A Cesenatico torna per 5 giorni "Il pesce fa festa": il programma

Cesenatico

Adesso è confermato: “Il pesce fa festa” dopo un anno di stop per pandemia da Covid è deciso che si terrà. Pur con qualche assenza e con accorgimenti ulteriori. In prima battuta per evitare assembramenti, servendo direttamente a tavola le pietanze all'interno di stand ben “delimitati” invece del solito self service. Fissate le date della manifestazione gastronomica: dall'ora di cena di venerdì 29 ottobre a quella di pranzo di martedì 2 novembre. Individuate tre postazione nel centro, dove posizionare gli stand gastronomici. Tra viale Anita Garibaldi e viale Carducci saranno presenti gli stand dell'associazione ristoratori Arice - Confesercenti (coi ristoranti Punta Nord, Delfino, Sole Giallo, quello dell'Arice e un altro da confermare) e quelli dei ristoratori aderenti ad Arte – Confcommercio. Ha confermato inoltre la sua presenza anche lo chef stellato Alberto Faccani del Magnolia. Riproposto dal Veneto la stand del baccalà mantecato e alla vicentina. Nella zona di pazza del Monte sarà allestita la tensostruttura dei pescatori di “Tra il cielo e il mare”, mente lungo la sponda di ponente, nell'area del mercato ittico, saranno presenti le cucine delle associazioni “I pescatori a casa vostra” e “La tavola dei pescatori”. Mancherà la presenza di due punti di forza che negli anni hanno contribuito a fare crescere la manifestazione e a ingrossarne i numeri: il mega stand della cooperativa “Casa del pescatore” e l'associazione no profit “Amici della Ccils”, che devolvevano i proventi in beneficenza. Tuttavia, a parte alcune semplici e basilari norme organizzative da rispettare, gli ingredienti, i sapori e la gastronomia di mare ci saranno tutti. A partire dalla garanzia (salvo ovviamente per il baccalà dei vicentini) che tutti i piatti che si gustano negli stand locali avranno solo pesce dell'Adriatico.

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