A Cesenatico solo 2 candidati: i grillini rinunciano

I candidati sindaco alle elezioni del 3 e 4 ottobre rimarranno in due: Matteo Gozzoli e Roberto Buda. Il Movimento 5 stelle alza bandiera bianca e la lista civica da loro stessi annunciata non si farà.

Una debacle clamorosa per un gruppo che alle politiche del 2018 alla Camera aveva ottenuto in città il 29,87%, alle comunali del 2016 con quattro liste il 21,67%, alle Europee del 2019 il 14,45%, alle regionali di inizio 2020 i segnali del crollo con il 4,67% e ora la scomparsa dal consiglio comunale.

Per Cesenatico sarà inedito avere due soli candidati sindaci in lizza, dato che negli ultimi ce ne erano sempre da 4 in su.

Il Movimento 5 stelle aveva annunciato di non presentarsi col proprio simbolo ma ha tentato di organizzarsi in una lista civica aperta a militanti, ex ed esterni. Si puntava a una “terza via” alternativa ed equidistante da Gozzoli e da Buda.

«Un'alternanza senza alternativa - liquida Giuliano Fattori, capogruppo uscente in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle con una presa di posizione a titolo personale - Il gruppo di attivisti del Movimento non si presenterà alle prossime elezioni comunali, ufficializzando quanto era già nell’aria da qualche settimana. Presentarsi alle elezioni avrebbe certamente permesso di raccontare ai nostri concittadini una realtà differente, rispetto alla narrazione dei due candidati sindaci». Poi li critica entrambi.

Sul futuro presenta la linea: «Il gruppo storico degli attivisti ha deciso di continuare a fare politica dando vita al nuovo soggetto politico “Cesenatico in Movimento”. Non ci presenteremo alle elezioni, ma saremo presenti per denunciare le scelte della politica, laddove entrambi gli schieramenti in campo hanno sempre dimostrato, oggi come ieri, una comunità d’intenti». Sulle indicazioni di voto per Fattori «l’unica soluzione è quella di recarsi alle urne alle prossime elezioni e di annullare la scheda elettorale. Un modo per contare e per contarci».