A Cesenatico Festival del mare per dare dormitorio ai senzatetto
Al via “Tra il cielo e il mare” con protagonisti i pescatori. Alla 10ª edizione del Festival del mare , in programma domani e domenica in piazza Spose dei Marinai, si parlerà di pesca e si assaporeranno le proposte gastronomiche della marineria locale, avendo anche come proposito finale quello di raccogliere fondi per realizzare un dormitorio per senzatetto.
Il programma del Festival, che è articolato e nutrito per quanto riguarda la narrazione, gli aspetti, l'alimentazione, avrà per tema il lavoro del mare e i prodotti legati alla pesca marittima e alla filiera ittica. Sabato 28 agosto alle 19 è prevista l'apertura dello stand gastronomico con le specialità del pesce fresco dell'Adriatico, preparato e cucinato dai pescatori dell'associazione “Tra il cielo e il mare”. Alle 20,30 lo spettacolo per bambini e alle 21 una tavola rotonda con esperti, addetti ai lavori e rappresentanti delle istituzione che dibatteranno su argomenti legati al mare e alla pesca. Altrettanto sarà organizzato per la serata di domenica sempre con inizio dalle 19. Nel corso delle due serate si esibirà la “Band Neil”.
La cucina servirà pesce fresco di giornata. Pescato da pescherecci che la sera prima l'evento avranno preso il largo dal porto di Cesenatico per calare le reti in mare, dopo aver avuto speciale autorizzazione dal MiPaaf in deroga al fermo biologico obbligatorio di pesca in vigore sino al 5 settembre.
Dice Nevio Torresi, a capo del gruppo di “Tra il cielo e il mare” che promuove e organizza la manifestazione: «Facciano questa nuova edizione del festival della pesca con un obiettivo sugli altri: poter raccogliere fondi realizzare un dormitorio per ricoverare persone senza tetto, per proteggerli dai rigori dall'inverno. Trovare e allestire un posto fisso dove sistemare i senzatetto. E in ciò contribuire se servirà ad aiutare anche i profughi giunti dall'Afghanistan». In inverno «Siamo riusciti a somministrare aiuti per 16.500 euro di cui 7.500 sono serviti appunto a dare un posto letto per l'inverno ai senzatetto. Ora i nostri sforzi si indirizzeranno a trovare un luogo adatto e funzionale che non abbia carattere di provvisorietà e precarietà».