A Cesena mezza classe finisce in quarantena

Cesena

A otto giorni dalla ripartenza delle lezioni in presenza, è scattata anche a Cesena la prima quarantena in una classe, o meglio in una “fetta” di una classe. La positività da Covid è stata individuata all’istituto professionale “Versari Macrelli”. Ma le misure anti-contagio adottate in questo caso, così come negli altri simili che si presenteranno, sono molto diverse da quella a cui ci si era abituati durante lo scorso anno scolastico. E avranno un impatto meno pesante sulla vita studentesca, finché la situazione sarà gestibile.
In pratica, è stato previsto che quando si accerta un’infezione non scatta più automaticamente la quarantena dell’intera classe. Solo gli studenti che hanno avuto contatti stretti e prolungati con i compagni malati, in particolare quelli seduti ai banchi attorno, sono tenuti a isolarsi dentro casa. Per loro il provvedimento di quarantena ha due durate differenti (e comunque inferiori alla durata “canonica” che nel momento più critico era stata di 15 giorni), a seconda che siano vaccinati oppure no: chi è immunizzato non può tornare a scuola per 7 giorni, chi invece non ha ricevuto alcuna dose deve aspettare 10 giorni.
Per gli altri allievi della classe dove si è manifestata l’infezione, quelli considerati a basso rischio perché non hanno avuto interazioni significative e prolungate con il compagno positivo al Covid, la quarantena può cessare molto rapidamente. Basta infatti che si sottopongano a tampone, e questo risulti negativo, per potere tornare immediatamente in aula. Questo, nel caso del “Versari Macrelli”, potrebbe avvenire già questa mattina, o al più tardi domani, perché si è riusciti a programmare i test già nella giornata di ieri. Lo stesso percorso è previsto per gli insegnanti della classe.

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