A Cesena, l'Oscar italiano del Cicloturismo 2023

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È stato presentato oggi alla Bit di Milano - la prestigiosa manifestazione che inaugura la stagione delle fiere del settore - l’Oscar Italiano del Cicloturismo 2023, ottava edizione del premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. Con l’evento milanese si aprono ufficialmente le candidature per le regioni italiane, che avranno tempo fino al 14 maggio per proporre, ognuna, fino a due percorsi. A fare da mattatore il conduttore di Linea Verde Peppone Calabrese, che è anche nella giuria del premio.

È gratificante e confortante – dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi – vedere così tanti territori italiani contendersi questo ambìto Premio. Questa vivacità progettuale rappresenta un ulteriore sprone per tutti gli enti territoriali a intervenire sulla propria rete per migliorare e ampliare la viabilità ciclopedonale. Il Governo - prosegue Abodi - sarà sempre più parte attiva con l’attuazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana, approvato dal MIMS lo scorso anno, fornendo un contributo fondamentale allo sviluppo della ciclabilità finalizzata alla mobilità sostenibile, al turismo lento e alla pratica sportiva delle varie discipline del ciclismo. Tutti questi contributi, nell’ambito del masterplan della ciclabilità italiana e della sua integrazione in chiave europea - conclude il Ministro - rappresenteranno un volano che amplificherà l’effetto positivo, non solo sull’economia sostenibile della bicicletta, ma anche e soprattutto su quella dei territori italiani che, attraverso la mobilità lenta e alternativa, potranno offrire nuove e suggestive modalità per apprezzare pienamente le bellezze paesaggistiche, storiche e artistiche, ma anche enogastronomiche, che solo l’Italia sa offrire in una dimensione così ampia e diffusa”.

L'evento di premiazione a Cesena dal 2 al 4 giugno

L’edizione 2023 dell'Oscar Italiano del Cicloturismo conferma Banca Ifis in qualità di Partner ufficiale, Istituto per il Credito Sportivo e Legambiente quali partner istituzionali, la partecipazione di Ferrovie dello Stato Italiane e RFI e gode del supporto entusiastico e fattivo della Città di Cesena,Capitale del Cicloturismo 2023”, che ospiterà l’evento di premiazione – dal 2 al 4 giugno – nella Regione Emilia Romagna vincitrice lo scorso anno del primo premio con il Grand Tour della Valle del Savio . La premiazione è prevista per sabato 3 giugno, Giornata Mondiale della Bicicletta.

L’Oscar del Cicloturismo, infatti, non si esaurisce con la proclamazione dei vincitori ma accende sulle destinazioni un faro la cui luce permane fino all’evento di premiazione l’anno successivo e oltre: un periodo in cui le amministrazioni premiate possono coinvolgere tutti gli stakeholder pubblici e privati, non solo nel valorizzare l’offerta presente sul territorio, ma nel creare ulteriori servizi, investendo in eventi e in comunicazione in grado di attirare turismo sostenibile e di qualità, non necessariamente in bicicletta.

Quest’anno il “timbro” di Capitale del Cicloturismo riporta naturalmente il nome di Cesena. Il logo potrà essere utilizzato dalle regioni e città vincitrici in tutta la comunicazione delle attività legate alla bicicletta.

Per Cesena - commenta il sindaco Enzo Lattuca - è un onore poter ospitare un evento di questo tipo che mette in rilievo la stretta relazione che intercorre tra il nostro territorio e la bicicletta. Nel corso dell’anno la Valle del Savio, che si estende fino alle foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, promuove e incentiva il cicloturismo e la mobilità ciclabile anche grazie al Grand Tour Valle del Savio, progetto ideato e costruito dall’Unione dei Comuni della Valle del Savio, con il sostegno della regione Emilia-Romagna, per promuovere la mobilità sostenibile e inclusiva. Si tratta di un progetto che consente di offrire ai cicloturisti servizi dedicati e diffusi lungo tutto il percorso. Dopo aver vinto l’Oscar del cicloturismo nel 2022 ci apprestiamo ora ad accogliere questa tappa importante che darà modo a tutti, e agli appassionati delle due ruote, di conoscere le potenzialità che Cesena e l’Unione offrono soprattutto in relazione alla sostenibilità ambientale, alla cura del paesaggio e a un uso consapevole della bicicletta”.

Oscar Italiano del Cicloturismo 2023: regole di partecipazione

Nei prossimi giorni, il comitato organizzativo dell’Oscar del Cicloturismo invierà alle amministrazioni regionali l’invito e i moduli per partecipare: ogni regione o territorio può candidare fino a un massimo di due vie verdi e le candidature dovranno pervenire entro il 14 maggio.

Per “green road” si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione percorsi identificati con nome e segnaletica, studiati per consentire ai ciclisti di percorrerli in sicurezza.

Grande impulso alle ciclovie verdi è arrivato dalle ferrovie dismesse così come dagli argini dei fiumi e dei corsi d’acqua, inclusi i canali di irrigazione, oggi riconvertiti in strade ciclabili.

Ogni ciclovia può essere ricandidata più volte, secondo il grado di sviluppo raggiunto negli anni.

I premi - Il 1°, 2° e 3° premio si assegnano alle ciclovie verdi che avranno dimostrato di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro. È prevista, inoltre, la menzione speciale di Legambiente e la giuria, a sua discrezione, può decidere di assegnare altre menzioni qualora le candidature presentate lo rendessero significativo.

Nel 2022 vinse il Grand Tour della Valle del Savio

Sono state premiate sul primo gradino del podio delle sette passate edizioni dell’Oscar del Cicloturismo: nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”: nel 2017, Il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata la volta dell’Abruzzo con la “Bike to Coast”, nel 2021, al primo posto ex aequo della Provincia Autonoma di Trento con la “Green Road dell’Acqua” e della Calabria con la “Ciclovia dei Parchi”. Nel 2022 l’Emilia Romagna si è aggiudicata il primo premio con il “Grand Tour della Valle del Savio”. Qui la motivazione della giuria: “Un esempio vincente di integrazione tra pubblico e privato che ha saputo mettere in rete tutti i soggetti della filiera turistica per valorizzare il territorio attraverso la bicicletta, in una regione da tempo impegnata nell’attuazione e nella promozione dei percorsi dedicati al turismo lento e responsabile”.

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