A Cesena il Covid non è più "un virus per vecchi"

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Il Covid? A Cesena a quanto pare non è più un virus delle persone anziane. Il dato emerge dagli ultimi 10 giorni di contagi esaminati da Ausl e Regione. Da dove si evince che la quasi totalità dei nuovi ammalati certificati da tampone positivo sono in età scolare o comunque persone “Under 60”.

Due motivi

Duplice la motivazione che statisticamente si accosta a questa nuova fase della pandemia. La prima è il tributo altissimo che la fascia d’età sopra ai 60 anni ha già pagato in termini di vite umane da quel marzo 2020 quando il coronavirus ha iniziato a travolgere anche il cesenate. Da subito si era capito come i soggetti più fragili fossero le persone con altre patologie pregresse ma in particolar modo le vittime si circoscrivevano tra quelle che oltre ad avere altre malattie in corpo avevano Covid associato anche un’età non più verde.

Vaccini fondamentali

Mentre il calo dei decessi dell’ultimo mese ha continuato ugualmente a coinvolgere come vittime infettati da Covid 19 prevalentemente anziani, proprio dai soggetti deboli ed anziani è iniziata la campagna massiccia di vaccinazione che ora sta facendo sentire i propri effetti benefici. Intanto oltre a calare la casistica dei nuovi malati (con la stagione calda che avanza) è sceso anche l’indice di ospedalizzazione, passato in un lampo da un 6% circa del totale di ammalati registrati a sotto quota 4% di necessitanti terapie urgenti al Bufalini. Poi i numeri dei vaccini hanno fatto il resto.

Prime e seconde dosi

Le ultime rilevazioni statistiche dicono che a livello nazionale sono già più di 30 milioni le persone che hanno ricevuto almeno una prima dose di vaccino. Di queste 2.426.373 avevano avuto almeno una prima inoculazione in Emilia Romagna alle 21 di ieri sera. Il dato cesenate scremato più recentemente parla di 16.183 vaccini ricevuti finora dagli over 80 (di cui 15.433 ossia il 95,4% del totale hanno avuto almeno la prima dose e l’88,1% cioè 14.161 anche la seconda); con i residenti tra i 70 ed i 79 anni che avendo un richiamo più distante nel tempo (con AstraZeneca anziché Pfizer) hanno in 17.416 (cioè l’82,8% del totale) già avuto la prima dose ed in 4.076, ossia il 19.04% anche la seconda. Una media, quella cesenate, che dunque per le fasce d’età degli over 80 fino agli under 70 è più alta di tutto il resto della Romagna.

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