Ravenna, gerarca Muti: niente commemorazione

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Quest'anno, dopo circa trent'anni dalla prima volta in cui fu organizzata, non si terrà la commemorazione pubblica per ricordare l'anniversario della morte del gerarca fascista di origine ravennate Ettore Muti, tra le altre cose segretario del Pnf e militare pluridecorato. La manifestazione veniva organizzata nella domenica più vicina alla data del decesso - Muti fu ucciso in circostanze mai del tutto chiarite nella pineta di Fregene (Roma) il 24 agosto 1943 - e cioè si sarebbe dovuta tenere domani. Le autorità di pubblica sicurezza hanno assicurato di non avere ricevuto richieste per il ritrovo, da sempre caratterizzato da accese schermaglie con esponenti della sinistra antagonista. La conferma definitiva è arrivata da Mirco Santarelli, organizzatore in passato del ritrovo in qualità di ex responsabile dell'Anai, associazione nazionale arditi d'Italia. Quest'anno peraltro cadeva l'80esimo anniversario della morte di Muti; inoltre si sarebbe trattato della prima commemorazione successiva a un paio di pronunciamenti del Gip del Tribunale di Ravenna secondo cui non c'era alcun reato nell'evento sotto il profilo della legge Scelba. Il ricordo di Muti verrà perciò proposto in un'area privata al momento tenuta segreta.

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