Cesena, alluvione: il Comune anticipa anche la mensilità di luglio del contributo di autonoma sistemazione

Cesena è ancora impegnata a cercare di curare le ferite dell'alluvione. Ad oggi sono 151 i nuclei familiari cesenati che dallo scorso maggio non sono potuti rientrare nella propria abitazione. Un bilancio negativo a cui l’amministrazione comunale di Cesena fa fronte dal 16 maggio, ovvero dal giorno in cui sono esondati il fiume Savio e gli altri corsi d’acqua minori che attraversano il territorio cittadino. Dall’inizio dell’emergenza sono 414 i nuclei familiari sfollati a cui il Comune ha garantito nell’immediato un primo indennizzo relativo all’autonoma sistemazione, con particolare riferimento ai mesi di maggio, giugno e di luglio. È infatti pari a 315 mila euro (di cui già erogati ai destinatari 312 mila euro compresi i bonifici effettuati il 9 agosto) il totale delle risorse destinate alle persone rimaste fuori casa, di questi ben 95 mila euro sono stati erogati nei giorni scorsi a favore dei 151 nuclei tuttora sfollati.
“A tutti loro – commenta il sindaco Enzo Lattuca – continueremo ad assicurare il pieno sostegno. Dal 16 maggio la vita di queste famiglie è stata stravolta, molti di loro vivono ancora fuori casa, ospitati da amici e parenti oppure in strutture ricettive, altri invece si trovano a dover fare i conti con importanti lavori di ripristino e manutenzione della propria abitazione. Nel corso di questi mesi difficili abbiamo lavorato alacremente, impiegando ulteriore personale a quello già preposto, con lo scopo di garantire a tutti i cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali e dalle frane gli indennizzi dovuti. Oltre all’autonoma sistemazione e alla misura dell’immediato sostegno, abbiamo inviato alla Regione Emilia-Romagna 1431 delle domande presentate dai nuclei colpiti. In questo modo tutti i richiedenti ritenuti idonei hanno già ricevuto e riceveranno nei prossimi giorni un primo acconto di 3 mila euro a cui farà seguito, a settembre, un saldo successivo di 2 mila euro”. Allo stesso tempo alcune delle domande presentate saranno oggetto di controllo a causa di mancate corrispondenze individuate nella modulistica presentata agli uffici dello sportello comunale Emergenza Alluvione.
“A questo proposito – prosegue il sindaco – con l’obiettivo di fornire a tutti una risposta concreta ed efficace che consenta una ripartenza integrale, nelle prossime settimane pubblicheremo un bando atto ad individuare tutti i nuclei familiari domiciliati non residenti nelle zone colpite dagli eventi di maggio. In questo modo, presentando il contratto di locazione oppure l’intestazione delle utenze, tutti i domiciliati sfollati potranno ottenere i contributi di autonoma sistemazione. Nessuno resterà da solo. Tutte le persone danneggiate riceveranno gli indennizzi dovuti. Ci auguriamo che il Governo sblocchi le risorse promesse: ad oggi nulla è arrivato né per le famiglie né per le imprese. I Comuni sono vicini alle comunità, il Governo al momento no”.