Calcio C, Cesena: o si piazzano gli esuberi o la squadra resta incompiuta

Liberarsi dei giocatori sotto contratto per avere la disponibilità economica e numerica per inserire calciatori utili al progetto-Cesena. Tra i compiti che la proprietà ha dato a Fabio Artico c’è anche questo. Per spingerlo a muovere pedine in uscita, nella prima bozza di contratto era stata inserita la clausola che prevedeva una percentuale su ogni cessione onerosa di un calciatore. La bozza iniziale è cambiata e sul contratto depositato (biennale con opzione, anziché triennale come inizialmente previsto) la clausola sulla percentuale è stata modificata: Artico incasserà la percentuale sulle cessioni solo quando il Cesena salirà in B. Però il compito di liberarsi degli esuberi resta. E fin qui a partire sono stati (oltre a Tozzo in scadenza, Celiento e Ferrante per fine prestito) solo 4 dei 12 giocatori non considerati adatti al progetto: Lewis, per altro mandato a Pontedera con metà stipendio pagato dal Cesena, Minelli, Zecca e Udoh. Ci sono poi state le cessioni onerose di Brambilla alla Cremonese e di Stiven Shpendi all’Empoli, utili per aumentare il budget però restano da piazzare ancora 8 giocatori: i difensori Albertini, Calderoni, Coccolo, Kontek e Lepri, i centrocampisti Bianchi, Chiarello e Nannelli.