Forlì. Soccorsi 118 in collina: "Più mezzi in strada"

Una situazione che si avvicina alla normalità: il direttore del 118 Maurizio Menarini al momento non registra grosse difficoltà sul fronte della collina per quanto riguarda i mezzi di soccorso. «Il momento più critico – spiega il dirigente Ausl – si è avuto nei primi giorni dell'emergenza, quando si sono registrate le frane e gli allagamenti. In quel frangente abbiamo messo in strada più mezzi di quanti ne utilizziamo normalmente per fare fronte ad eventuali emergenze». Dal punto di vista dei soccorsi, però, il 118 non ha avuto un picco di interventi particolare: «Fortunatamente le richieste di soccorso alla centrale si sono mantenute in un numero gestibile, l'emergenza era legata soprattutto alle evacuazioni». In ogni caso «abbiamo messo in campo qualche ambulanza in più, specie in quelle zone colpite dalle frane più difficili da raggiungere. Poi abbiamo operato maggiormente con l'elicottero e con il supporto del Soccorso Alpino laddove ce ne fosse stato bisogno». Una situazione durata circa una decina di giorni. Le zone più critiche in cui il 118 si è trovato ad operare, dal punto di vista dei collegamenti, sono state quelle di Modigliana e Tredozio.