Ravenna, in due anni gli affitti sono aumentati del 48%

Il costo degli affitti a Ravenna sembra essere volato alle stelle e il balzo – che ha permesso alle case della provincia di raggiungere il prezzo al metro quadro più alto degli ultimi otto anni – è iniziato proprio in concomitanza con l’arrivo del Covid. Se all’inizio del 2020 il prezzo al metro quadro era, in media, intorno ai 9 euro (che equivalgono, per intenderci, a 450 euro al mese per un appartamento da cinquanta metri quadrati e a 900 euro per uno da cento), a gennaio 2022, stando ai dati raccolti ed elaborati dal noto portale Immobiliare.it, è stata raggiunta la cifra record di 13,49 euro al metro quadro e i prezzi, di conseguenza, sono schizzati a 670 euro circa per un appartamento da cinquanta metri quadrati, che diventano più di 1.000 per ottanta metri e ben 1.340 per uno da cento metri.
Prezzi del genere, a Ravenna, non si erano mai visti. Nel 2014, otto anni fa, il mercato degli affitti in provincia valeva meno di 8,50 euro al metro quadro. Prezzi che, sempre secondo i dati diffusi da Immobiliare.it, sono rimasti stabili più o meno fino al 2016, quando i valori sono iniziati a salire, toccando il picco verso la metà del 2018 con valori vicino agli undici euro. Poi, un nuovo tracollo fino all’inizio della pandemia quando, probabilmente in conseguenza di alcuni fattori come i lockdown forzati e l’inizio dello smart working, i numeri sono schizzati fino a raggiungere le cifre odierne. Volendo parlare di percentuali, in meno di due anni gli affitti a Ravenna sono cresciuti del 48%.
A rilevarlo è anche Ivano Venturini, presidente di Fimaa Ravenna e proprietario dell’agenzia immobiliare Siva. «Il mercato degli affitti – spiega – ha avuto un’impennata per diversi fattori, ma quello principale, a mio avviso, sono i giusti investimenti che la città ha fatto per diventare sempre di più un polo universitario a cui, però, non è conseguita una crescita nel numero degli immobili. Di conseguenza – aggiunge – la domanda è tanta e l’offerta sempre insoddisfacente». Ed ecco allora intervenire la regola aurea del mercato: se la domanda è alta e l’offerta scarsa i prezzi salgono.