Ravenna, il liceo artistico cerca nuova sede in affitto in centro

Il liceo artistico cerca spazi in centro storico. L’aumento degli iscritti negli ultimi anni che ha portato la scuola – divisa in due sedi, una in via Tombesi dall’Ova e una in via Pietro Alighieri – a contare circa 900 iscritti divisi in 38 classi. Servono spazi, e anche in fretta: il preside Gianluca Dradi vorrebbe risolvere la situazione già in quest’anno scolastico. La Provincia, che è l’ente deputato a risolvere i problemi delle sede degli istituti superiori, ha così pubblicato una manifestazione di interesse: servono almeno 500 metri quadri per ospitare minimo quattro classi, relativi servizi igienici, un locale per i collaboratori scolastici e una piccola sala insegnanti. La stima della spesa che si vuole spendere, stanti gli attuali canoni di locazione, è di 30mila euro l’anno. Nel bando è scritto che il liceo “ha un numero di aule inferiore a quello delle classi e, in seguito alle disposizioni relative al contenimento del Covid – 19, tre aule della sede non risultano avere una capienza sufficiente a contenere classi, per cui è stato necessario convertire dei laboratori in aule didattiche (due laboratori di pittura e un laboratorio di disegno geometrico) con conseguenti ripercussioni sulla didattica”. «Il problema – precisa Dradi – non è riconducibile soltanto alle regole dovute alla gestione della pandemia. In entrambe le sedi gli spazi sono risicati e le classi si trovano a ruotare da un giorno all’altro nei vari spazi, una situazione già di per sé anomala».