Rossi si è gustato il podio di Imola e c’è chi lo vorrebbe sulla Ferrari

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Il Wec a Imola fa il botto, con la Toyota a regnare fra le Hypercar, Valentino Rossi sul podio della LmGt3 e 73.000 presenze registrate nel fine settimana. La 6 Ore di Imola è un successo e guardando al fascino delle Ferrari 499P e di Valentino viene da chiedersi cosa si attende per portare il Dottore a Maranello. Anche nel team satellite Ac, sulla gialla 499P di Kubica: sarebbe un’invasione di pubblico. In fondo Luca di Montezemolo aveva avuto l’idea di portare il nove volte campione del mondo di motociclismo in Formula 1 una ventina di anni fa: qualche test ma l’idea non ebbe seguito. Ora sarebbe azzeccata.

L’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” si conferma tempio storico della velocità, con buona pace di chi lo vorrebbe dismettere e il Wec, complice anche il maltempo che arriva dalla quarta alla quinta ora di gara, regala uno spettacolo ricco di colpi di scena ed emozioni.

La grande sconfitta è la Ferrari. Antonio Fuoco agguanta il quarto posto nel finale a suon di giri veloci, ma l’autore della pole position (con i compagni Miguel Molina e Nicklas Nielsen) paga 31” di ritardo dal vincitore, a causa di un ritardo del box del team italiano nel decidere quando cambiare le gomme nel momento in cui è arrivata la pioggia.

Dopo quattro ore di gara, in testa alla corsa, c’erano le tre 499P. Sotto la bandiera a scacchi, invece, oltre al 4° posto di Fuoco-Molina-Nielsen, è arrivato il 7° di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi e l’8° di Kubica-Shwartzman-Ye. La vittoria è andata alla Toyota Gazoo di Conway, De Vires e Kobayashi, con soli 7” di vantaggio (in realtà 2” più 5” di penalizzazione per un track limit) della Porsche Penske di Estre-Lotterer-Vanthoor che hanno preceduto i compagni di squadra Cambell-Christiansen-Makowiecki. Buona prestazione anche per la Bmw del team Wtr fra le Hypercar, con il 6° posto finale, con Peugeot e Cadillac, 9° e 10° a chiudere il gruppo dei primi dieci.

Per Lamborghini 12° posto con Bortolotti-Mortara-Kvyat, mentre l’Isotta Fraschini è 17a dopo una serie di uscite, la più brutta alla variante Gresini.

Fra le LmGt3 doppietta del team Bmw Wtr: Leung-Gelael-Farfus 1°, Al Harthy-Rossi-Martin 2°, a precedere la Porsche di Maykhin-Sturm-Bachler. A sostenere Vale arrivano al “Ferrari” Cesare Cremonini e Marco Bezzecchi. Il pilota viserbese, intervistato insieme a Rossi in pausa, ha ammesso di voler provare la Bmw Gt3 del proprietario della sua squadra. Da segnalare il bel ricordo dei 30 anni trascorsi dalla scomparsa di Ayrton Senna.

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