Rimini, gioia Semeraro: «Eravamo partiti male, la soddisfazione è doppia»

In estate c’erano aspettative importanti, poi l’inizio di stagione e anche il proseguimento sono stati altalenanti e la sensazione è che Francesco Semeraro non si sia sempre espresso al massimo del suo potenziale. Però nell’ultimo mese si è notata una crescita che lascia ben sperare nel percorso verso la consacrazione. Agevolato anche dagli infortuni costanti di Oddi, uno dei pezzi pregiati del mercato invernale, l’esterno pugliese classe 2001 ha difeso con gli artigli la titolarità messa inizialmente in discussione da un altro nuovo volto, quello di Quacquarelli. Domenica contro l’Entella gli è mancato solo il gol, e paradossalmente è stato pure il primo ad aver l’occasione con un sinistro al volo terminato alle stelle. «La palla mi è arrivata forte, io l’ho vista ma ero anche un po’ sbilanciato però l’ho impattata bene, dovevo solamente tenerla più bassa. Peccato, il gol lo sto cercando da tanto tempo e speriamo possa arrivare, altrimenti darò comunque sempre il massimo per la squadra».

L’arte della battaglia e della pazienza quella del Rimini, che ha saputo mantenere i nervi saldi in una gara molto nervosa, piena di contatti, decisioni arbitrali controverse, poco spettacolo ma anche tanto agonismo e palla che a tratti scottava. A risolverla ci ha pensato Lamesta con uno dei suoi eurogol. «Sapevamo che sarebbe stata complicata, entrambe giocavamo per degli obiettivi, poi gli episodi hanno fatto la differenza ma ci siamo difesi bene, abbiamo giocato abilmente sulle seconde palle e il gol ci ha favorito: tre punti meritati».

Il Rimini ha brindato ai play-off con 90’ di anticipo, un traguardo impensabile a fine ottobre anche per il tifoso più ottimista. «Non siamo partiti in maniera brillante, quindi la soddisfazione è doppia. Abbiamo lavorato tanto e noi solo sappiamo quanto, il risultato finale è la conseguenza. Ringrazio i compagni, gli allenatori, lo staff, coloro che si vedono meno e i tifosi. Cosa è cambiato con Troise? L’approccio alla gara, la fase difensiva e indubbiamente l’aspetto mentale. Sono arrivati tanti risultati utili e il Romeo Neri è stato il nostro fortino, siamo stati bravi a ribaltare la situazione tenendo i piedi per terra».

Domenica Semeraro è diffidato ma potrebbe giocare la sfida da ex con il Gubbio (23 presenze e 3 gol). «E’ stata una tappa importante per la mia crescita personale, ho bellissimi ricordi anche con i tifosi. Poi però in campo si azzera tutto, dovremo fare bene per cercare di guadagnare altre posizioni in vista dei play-off”.

A proposito di spareggi, l’anno scorso il terzino pugliese scuola Roma è stato protagonista proprio con il Gubbio regalando il gol qualificazione contro il Pontedera all’87’. «Una rete pesante che ricordo bene, cross in mezzo e taglio sul secondo palo. Come si affrontano partite del genere? Inizia un campionato a parte, una sorta di terno al lotto. Bisogna partire bene, fuori casa non abbiamo avuto in stagione un andamento proprio esaltante però abbiamo dimostrato che possiamo vincere e perdere contro tutte. Se proseguiremo nella competizione, i valori si assottiglieranno».

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