Cambia il panorama del calcio giovanile a Cesena: le società minori lavorano per consorziarsi

Calcio

E’ in fase molto avanzata un affascinante progetto per andare oltre i campanilismi e stringere in una nuova alleanza le varie realtà calcistiche del territorio cesenate. Una alleanza che si ispira alla fortunata esperienza del consorzio Romagna in volley, un’idea che negli anni è risultata vincente e fa sì che oggi fa l’area romagnola sia un punto di riferimento per la pallavolo giovanile.

Unire le forze

L’idea su cui si sta lavorando da mesi è quella di unire le forze e le competenze di Diegaro, Nuova Virtus Cesena (circa 250 tesserati), Torresavio (400), Accademia Calcio Cesena (200) e San Vittore (100). Un progetto per la crescita dei ragazzi e creare un percorso di continuità che vada dai più piccoli fino al campionato di Eccellenza, categoria a cui sta partecipando il Diegaro (che è però a rischio retrocessione). Un’idea bella quanto complessa per allargare la visione del calcio in città e creare una vera alternativa ai giovani che non trovano spazio nel Cesena Fc. Parliamo di giovani che magari non sono subito pronti per un vivaio di livello nazionale, ma che hanno comunque le qualità e la voglia di mettersi in gioco nel calcio. In questo modo si cercherebbe anche di evitare che ragazzi di talento debbano spostarsi altrove (Forlì, Ravenna, Rimini) per continuare la loro crescita.

Tutte le categorie

Se il progetto del consorzio giungerà alla fumata bianca, si arriverà ad una aggregazione nel rispetto delle singole peculiarità dei soggetti coinvolti. Ogni società manterrà autonomamente la sua attività di base (quindi fino alla categoria Esordienti compresa), mentre il consorzio entrerà in gioco per le categorie agonistiche, dai Giovanissimi agli Juniores per quanto riguarda il vivaio, fino alla prima squadra. I vantaggi di questa unione sarebbero molteplici: intanto si coprirebbero tutte, ma proprio tutte, le categorie giovanili, offrendo ai giovani calciatori la giusta dimensione per il loro percorso di crescita. In più il consorzio potrebbe contare su una buonissima dotazione di campi e strutture, gestendoli in base all’importanza dei vari campionati giovanili. Una reazione a catena che potrebbe coinvolgere anche il marketing, con iniziative congiunte rivolte a centinaia e centinaia di giovani che non potranno passare inosservate a imprese che vogliano aiutare con i fatti lo sport locale. L’idea nata qualche mese fa ora è molto di più di un’idea: ora è un progetto avviatissimo che può rinnovare la geografia del calcio a Cesena e magari negli anni espandersi anche al di fuori della città.

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