Basket B, l’Andrea Costa gioca su due campi contro i gialloneri

Basket

La lunga maratona, cominciata l’1 ottobre scorso, è ormai arrivata all’ultimo chilometro. Si, la corsa della stagione regolare in serie B Nazionale (a proposito, si vocifera per l’anno prossimo di due gironi a 21 squadre...) vivrà domenica prossima lo sprint finale, con tutte e nove le partite al via in contemporanea.

Sulla carta solo Taranto contro Chieti conterà “zero” (pugliesi già retrocessi, abruzzesi salvi), perché nelle altre otto almeno una delle due contendenti si giocherà qualcosa, fra piazzamento play-off e play-out. Le uniche due che non conoscono ancora il proprio futuro sono l’Andrea Costa e San Severo, le quali si contenderanno l’ottavo e ultimo pass per i play-off. L’Imola biancorossa ha il vantaggio, grazie al +16 nello scontro diretto, di poter fare lo stesso identico risultato degli avversari, ma sia romagnoli che pugliesi sono attesi da derby sentitissimi (Virtus e Ruvo), quindi impossibile fare calcoli.

La corsa play-off

Giusto ripartire proprio da questo duello, perché il più significativo per le nostre. L’Andrea Costa fino a 1”5 dal gong del derby era matematicamente ai play-off, ora si trova a ripartire idealmente da zero e davanti ha una partita comunque molto diversa dalle altre. La Virtus Imola, giunta alla quarta sconfitta consecutiva, andrà alla caccia di una vittoria che, oltre a regalarle il 2-0 nelle stracittadine stagionali (3-0 contando pure la Supercoppa), potrebbe pure spezzare il sogno play-off biancorosso. Il fattore campo e la voglia di riscatto di un gruppo ”stuzzicato” sui social dai tifosi e anche dal direttore generale Gabriele Torreggiani, sono due dati di fatto come pure le energie spese da un’Andrea Costa in versione ultraridotta dopo l’infortunio di Fazzi.

Corcelli e compagni possono pure sperare nel ko casalingo di San Severo, anche perché Ruvo (appena arrivato il nuovo coach Rajola) vorrà cancellare il ko dell’andata e ha bisogno del successo per restare almeno seconda.

Nelle ultime dieci partite i gialloneri pugliesi hanno vinto appena tre volte, ma in casa vantano un eloquente record di 13-3.

In palio, per chi la spunterà tra le due contendenti, c’è l’accoppiamento già sicuro con la Pielle Livorno, dominatrice del girone A. Difficile, quasi impossibile, ma tanto stimolante.

Faenza, caccia al 6° posto

I “nuovi” Raggisolaris cercheranno, dopo il poker siglato al Ruggi, di fare cinquina e contro un’OraSì già salva le possibilità ci sono tutte. In caso di arrivo a pari punti con Mestre i neroverdi restano dietro causa lo 0-2 negli scontri diretti e i veneti, ospiti di un Lumezzane senza nulla da chiedere, sulla carta i due punti dovrebbero portarli a casa. Occhio però, la Ciocca-band in trasferta ha vinto appena quattro volte e Lumezzane è squadra imprevedibile se ce n’è una.

Cosa cambia? La settima incrocerà l’altra Livorno, sponda Libertas (14-2 nel bunker di via Allende), la sesta il Fabio Herons Montecatini. La settima finisce nel tabellone della prima del girone B (ancora da decidere), la sesta nell’altro (Pielle Livorno). Faenza negli ultimi due anni è sempre andata dalla parte “sbagliata”, vedi Rimini e Rieti, ma questa volta sembra davvero tosta ipotizzare dove si possa stare meglio.

Corsa al primato

Nelle top five solo Fabriano conosce già il proprio destino (quinta). Roseto se vince a Vicenza è prima per il 2-0 su Ruvo che, a sua volta, deve battere come già spiegato San Severo per chiudere almeno seconda (fattore campo fino alle semifinali). Dietro la Rucker (in casa con Fabriano) ha poche speranze di migliorare la posizione, causa lo 0-2 con Roseto e Ruvo anzi, paradossalmente, proprio per questo la può peggiorare anche vincendo se una davanti perde. Jesi (al Pala Triccoli con Padova) ha scontri diretti favorevoli con tutti tranne che con San Vendemiano, quindi sulla carta dovrebbe terminare quarta o terza.

Griglia play-out

Vicenza e Virtus Padova difficilmente faranno punti contro Roseto e Jesi, quindi Ozzano-Bisceglie vale la certezza del fattore campo per tutti i play-out (interni al girone e con una sola retrocessione). I pugliesi avrebbero il 2-0 su emiliani e Virtus veneta. Difficile pensare a un simile capitombolo per Ozzano (stese nell’ordine Andrea Costa, Ruvo e Roseto), quindi gli accoppiamenti più logici sembrano Ozzano-Vicenza e Padova-Bisceglie.

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