Basket A2, Unieuro oggi a Latina l’ultima “amichevole”

Basket

Una partita, una settimana di sosta e poi da domenica 5 maggio scatta l’ora più importantedel campionato: la fase a orologio smette di muovere le sue lancette e iniziano i play-off.

È a questi logicamente e alla sfida contro l’Elachem Vigevano già certa del proprio ottavo posto nel girone Verde, che pensa l’Unieuro e se proprio dobbiamo trovare un interesse alla sua domenica, questo si lega allo scadere del 40° minuto di gioco su tutti i campi dell’A2 quando, finalmente, si conoscerà la definitiva composizione del tabellone Oro e pertanto quali squadre faranno parte dello stesso plotone che corre assieme ai forlivesi per uno dei due posti in palio per la massima serie.

Di per sé, invece, la partita che Cinciarini e compagni giocheranno a Cisterna di latina contro la Benacquista, offre solo lo stimolo di impegnarsi per mettere alla prova, al cospetto di una squadra che ha contrariamente bisogno dei due punti per evitare la retrocessione diretta, quella mentalità che sarà poi necessario imporre nella post season.

Già, perché il successo fino a prova contraria, interessa solo ai laziali: ottenendolo sarebbero ai play-out, dovessero perdere potrebbero comunque evitare la caduta diretta in serie B Nazionale a meno che Casale Monferrato non riesca a battere Chiusi e, contemporaneamente, Orzinuovi a fare il colpo in casa di Agrigento. In quel caso la parità in classifica coi siciliani condannerebbe i ragazzi di Giancarlo Sacco.

All’interno di questa cornice c’è, però, anche ciò che il rinnovato coach biancorosso, Antimo Martino, si aspetta di vedere dai suoi giocatori. «Affrontiamo questo incontro con la leggerezza data dalla fortuna di avere conquistato già da 15 giorni il primo posto del nostro girone, però vogliamo assolutamente finire bene la stagione prima di proiettarci nella post season che costituisce il momento più bello, eccitante e importante del campionato. L’aspettativa per oggi è quella di dare il massimo avendo dimostrato nell’arco dell’annata di avere le qualità per impensierire chiunque e lo vogliamo mettere in mostra ancora».

Le aspettative sono quelle di vedere Forlì in linea con le sue abitudini sul campo. «Dobbiamo mantenere il ritmo gara, anche perché la prossima settimana non ci saranno gare in programma. Sarà anche l’occasione per proporre qualcosa di nuovo dal punto di vista tecnico e tattico senza stravolgere quello che siamo».

Restare una squadra a immagine e somiglianza del coach. «Ci sono stati diversi momenti in cui sono stato orgoglioso della squadra, ma c’è sempre la voglia e la speranza di fare meglio. Non c’è, per mentalità mia, un momento in cui mi sia sentito del tutto appagato. Questo gruppo, nonostante gli ottimi risultati, ha ancora margini di miglioramento. Però tante volte sono stato orgoglioso della mentalità e della durezza che questa squadra ha dimostrato e l’80% di vittorie lo conferma appieno».

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