Basket A2, Rbr sarà 5°, 6° o 7° posto ma in pochi vorranno affrontarla

Basket

Andava celebrata degnamente la cavalcata che ha portato RivieraBanca dall’ultimo posto alla conquista dei play-off (e dunque della salvezza) con due giornate di anticipo.

La domenica del Flaminio consegna ai posteri la passione sfrenata di oltre 3000 persone e uno spettacolo memorabile non solo sul parquet, ma anche fuori dal rettangolo di gioco con il coinvolgimento del pubblico a 360 gradi.

Un crescendo inesorabile

Di risultati e soprattutto di prestazioni, partito dopo Natale con una striscia davvero da squadra di vertice: sono sette le vittorie consecutive nella fase a orologio, tredici successi sono arrivati nelle ultime quindici gare disputate dai biancorossi, a certificare la consistenza maturata dalla squadra guidata da Sandro Dell’Agnello.

Il nuovo capitano

E’ stata una domenica altrettanto speciale per Andrea Tassinari, che vista l’assenza di Stefano Masciadri per infortunio, da qui a fine stagione assumerà i galloni di capitano. «Non nascondo che è stata una grande emozione entrare per ultimo in campo, sono molto felice di questa responsabilità. Chiaramente dispiace a tutti per l’infortunio di “Mascio”, specialmente alla vigilia di un play-off e dopo una cavalcata del genere, gli voglio bene come un fratello maggiore, purtroppo sono cose che fanno parte del nostro mestiere».

Tornando al match di domenica contro la Luiss Roma, troppo netto il divario in campo tra RivieraBanca e la formazione capitolina, con la partita già ampiamente in ghiaccio dopo i primi 15’.

Ciò che accomuna il recente cammino dei biancorossi, è la prestazione costante indipendentemente dall’avversario di turno. «Loro sono una squadra giovane, costruita e in lotta per altri obiettivi, siamo stati bravi a imporre da subito il nostro ritmo forsennato. Abbiamo trovato la dimensione che ci eravamo prefissati all’inizio di questa stagione, il coach è riuscito a mettere in piedi un bel sistema con i giocatori che aveva a disposizione, con gerarchie precise, a questo punto vogliamo continuare a stupire».

Ora caccia al 5° posto

Ieri giornata di riposo, mentre questa mattina la squadra si ritroverà in sala pesi, prima di tornare sul parquet nel pomeriggio per preparare la sfida diomenica a Milano in casa dell’Urania dove gioca l’ex Aristide Landi. La sconfitta casalinga di Trieste, agganciata a quota 34 (due mesi fa pura utopia classifica alla mano), spalanca tre scenari diversi, con la quinta, sesta e settima piazza ancora possibili.

Nessun calcolo come ha ribadito Dell’Agnello dopo la gara contro la Luiss, si cercherà di centrare l’ottava perla consecutiva e dopo i 40 minuti vedere che posizione e quale tabellone riserverà un’ultima giornata che si preannuncia a questo punto infuocata.

«Un po’ abbiamo iniziato a sbirciare i tabelloni nello spogliatoio, è innegabile - scherza il play di RivieraBanca -. Sarà una fra Cantù, Torino o Rieti, ma non siamo nella posizione di dover fare calcoli, anzi. Abbiamo mostrato di giocarcela alla pari con tutti, se proprio dovessi sceglierne una che preferirei evitare dico Cantù».

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