Basket A2, Rbr il destino nei 40 minuti di Milano

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Chiudere al meglio per poi tuffarsi in un play-off da vivere da protagonista. L’obiettivo della giornata finale di orologio, per la Rinascita, è chiaro: al PalaLido di Milano si va a caccia dell’ottavo successo consecutivo, che sarebbe il nono su dieci ‘rintocchi’ di una seconda fase a dir poco clamorosa per RivieraBanca.

L’assalto all’Urania dell’ex Landi, che si gioca il quinto posto nel girone Verde, avverrà però in una situazione di discreta emergenza: oltre a Masciadri marcherà visita anche Tassinari per un’infiammazione al polpaccio che non gli ha consentito di allenarsi negli ultimi giorni. «Sìamo un po’ corti ma ci proviamo - è battagliero Sandro Dell’Agnello -. Vedremo come organizzarci, in quintetto partirà uno tra Grande e Tomassini, poi magari useremo un po’ più di zona».

In ogni caso il ‘Tasso’ dovrebbe tornare disponibile a partire da martedì, quando Rbr inizierà la lunga preparazione ai play-off al via il 5 maggio. A proposito, i calcoli sull’eventuale incrocio non sembrano interessare troppo i biancorossi. «Non fa parte né della mia considerazione dello sport, né di quella della società, considerare eventuali sconfitte per prendere un accoppiamento piuttosto che un altro - è chiaro il tecnico -. A parte che poi neppure nell’altro girone la situazione è definita, noi vogliamo vincere per dare ancora più continuità al nostro momento, regalare un’altra gioia ai tifosi e presentarci alla post-season con ancora più fiducia».

L’Urania è alla portata della Rbr di adesso, anche se è stata capace di espugnare Trieste e dispone di buoni giocatori, cinque di questi abitualmente in doppia cifra (la guardia Potts con 16 punti di media e l’esterno Montano, con 13.8, i due migliori, ma ci sono anche il play Amato, l’ala Lupusor e il centro Beverly). Poi c’è l’ex Landi, che spesso in questa stagione si è esaltato coi tiri dalla distanza, arma che pare sia la preferita dei lombardi. «E’ la formazione che utilizza più di tutti il tiro da tre punti - continua ‘Sandrokan’ - e la chiave del match sarà limitare le percentuali. E’ chiaro che ci proveranno, starà a noi sporcare le loro conclusioni per evitare che si accendano».

Con Johnson in stato di grazia, un Pellegrino che sta salendo di condizione e il contributo costante di Simioni, si può presumere che Rimini possa sfruttare un vantaggio offensivo sotto le plance. «Beverly, Landi e Piunti hanno stazza per difendere, per cui sarà una gara pari da quel punto di vista. Ma proveremo a giocare la nostra pallacanestro, con la solita convinzione mostrata nelle precedenti gare».

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