Play-off B tabellone 2, L’Andrea Costa ci riprova stasera a Livorno ma l’effetto-sorpresa è svanito

L’Andrea Costa ci riprova, ma stasera al Pala Macchia (ore 21, arbitri Occhiuzzi di Trieste e Andretta di Udine) sa benissimo che sarà molto più difficile. L’effetto sorpresa di garauno infatti, è sfumato e la stessa Pielle, come ha sottolineato il coach livornese Cardani in conferenza stampa, si è scrollata di dosso quella tonnellata di mattoni che ne avevano condizionato i primi 20 minuti di garauno. «Uno a zero e palla al centro - rilancia il biancorosso Emanuele Di Paolantonio - e scendiamo in campo per segnare il gol dell’1-1, ma le difficoltà non mancheranno. Domenica la stanchezza si è fatta sentire eccome nel momento decisivo della partita, perché giocare con le rotazioni accorciate in un ambiente come il Pala Macchia e contro un avversario come la Pielle, beh ha il proprio peso. Abbiamo dimostrato di poterci stare e vanno riconosciuti i loro meriti, perché non hanno perso il lume della ragione neppure dopo lo 0/17 da tre all’intervallo».

Dubbio Ranuzzi
Sacrosante le parole dell’allenatore teramano, perché tantissime altre squadre di fronte al rebus irrisolto della difesa imolese avrebbero smarrito fiducia e compattezza, invece la Pielle è andata avanti per la propria strada e, non appena ha aggiustato la mira (9/16 da tre nella ripresa), ha acciuffato e superato l’Andrea Costa. «Livorno ha segnato canestri difficili quando contava, noi abbiamo perso qualche pallone di troppo e la chiave sta nel produrre una maggiore continuità di gioco. Tutti hanno fatto qualcosa per la squadra, ma non sull’intero arco dei 40’. Per garadue il passo in avanti da compiere sta proprio qui».

Imola, fra l’altro, ripartirà oggi per Livorno con il grosso dubbio legato alla disponibilità di Alex Ranuzzi, bloccatosi alla schiena sul finale di garauno per una botta subita a rimbalzo. A ieri non filtrava molto ottimismo sull’utilizzo del lungo bolognese, che sembra però recuperabile per la partita al Ruggi di venerdì. Qualora staff medico e tecnico decidessero di non rischiarlo stasera, ci sarà ancora maggior bisogno di una crescita dei giovani, in particolare Martini (messo sotto da Pagani e Diouf) e Bresolin. Marangoni, a tratti molto convincente domenica, sarà impiegato soprattutto come numero 4 e dovrà trovare una contromisura alla superiorità fisica di Lo Biondo. Due dati, del resto, spiegano bene dove la Pielle abbia vinto garauno: il 32-24 dei punti segnati dentro l’area e in particolare il 20-3 di quelli che ha prodotto in contropiede.


Clima teso
Al seguito dell’Andrea Costa non mancherà pure oggi un bel gruppo di tifosi dell’Onda d’Urto (una cinquantina), anche se molto meno dei 200 di domenica. Durante garauno, specie nell’ultimo quarto, non sono mancati i momenti di tensione fra il focoso pubblico di casa e quello romagnolo, anche se alla fine le due fazioni non sono venute a contatto fisico. Facile prevedere, però, che il clima stasera sarà abbastanza teso anche sulle tribune del Pala Macchia.


Al via la prevendita
Ha preso il via ieri, con la giornata riservata alla prelazione per gli abbonati, la prevendita in vista di garatre (venerdì al Ruggi alle 20.30). I tagliandi avranno un costo di 10 euro per la gradinata e di 20 per il parterre, con ridotti (11-14 anni) rispettivamente a 8 e 18 euro. La prevendita si svolgerà oggi e giovedì dalle 15 alle 17 e venerdì dalle 10 alle 12 presso il Pala Ruggi (lato piscina).

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui