Rimini. Lasciano tutto e volano in Thailandia: “così abbiamo aperto il nostro locale sulla spiaggia”

Rimini

Venite a lavorare nel nostro paradiso, che aspettate?». L’invito viene da 9mila chilometri di distanza, per la precisione da Koh Lipe, un’isoletta thailandese di due chilometri quadrati, ribattezzata le “Maldive della Thailandia”. Uno spicchio di Eden dove nel 2014 il 59enne Pier Fabbri e la compagna Chicca Cavioli di 57 hanno aperto il Kioskino, un bar ristorantino in perfetto stile romagnolo.

Fabbri, come ha voltato pagina?

«Lavoravo nel commercio a Rimini dove ho gestito locali per quasi trent’anni, tra cui il Bar 70 di via Covignano, finché ho conosciuto Chicca, che poi è diventata la mia compagna. Come subacquea professionista frequentava quest’isola dalle spiagge bianchissime e l’acqua cristallina, anzi se n’era innamorata, sin dal 2001. Per me invece è cominciato tutto con una vacanza assieme a lei ma è bastato poco per capire che mi sarebbe piaciuto provare un’esperienza di lavoro all’estero. In Italia il mio settore era divenuto insostenibile sotto qualunque punto di vista, perciò in prima battuta mi ha mosso la curiosità, poi si è palesata davvero la possibilità di subentrare in un chiringuito sulla spiaggia, a sud dell’isola. Atmosfera rilassata e il suono delle onde come cornice: il top. All’epoca il locale si limitava ai panini e a renderlo romagnolo ci abbiamo pensato noi con un’ampia proposta di piade e piadizze ma anche carpacci e primi di pasta fatta a mano. Con il caffè della moka per gran finale. Era il 2014 e l’entusiasmo non è mai scemato mentre ai nostri 12 tavolini il turnover di clienti è costante».

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