Rimini, interviene in difesa di una ragazza picchiata dal fidanzato, viene colpito a calci e pugni dagli amici del giovane

Rimini

E’ intervenuto in difesa di una ragazza vittima della violenza del fidanzato e come conseguenza alla sua buona azione è stato aggredito dal branco, il gruppo di amici del ragazzo manesco. Calci e pugni in faccia inferti tanto violentemente da lasciarlo disteso inerme sui ciottoli di via Sigismondo. E’ accaduto sabato sera, nel cuore del centro storico di Rimini, dove un giovane 20enne riminese, intorno alle 3 della notte tra venerdì e sabato, ha composto il 112 e chiesto aiuto al numero di emergenza raccontando di essere stato selvaggiamente aggredito da tre ragazzi, di cui due stranieri, che nel corso della stessa serata sono stati identificati e denunciati dalla polizia di Stato per il reato di lesioni personali aggravate.

L’intervento della polizia

Arrivati sul posto, trovandosi di fronte a un ragazzo dal volto tumefatto, ancora disteso a terra, per gli agenti non è stato difficile ripercorrere a ritroso le tappe che avevano condotto all’epilogo violento della serata.

Nello specifico, alle 3.15 circa, due volanti della Polizia sono intervenute in via Sigismondo Malatesta, rispondendo alla richiesta di aiuto del giovane che al telefono aveva raccontato di essere stato preso a calci e pugni. Giunti sul posto, gli agenti hanno soccorso il giovane, che ha riferito loro di essere stato ridotto in quelle condizioni dopo essere intervenuto in difesa di una ragazza. Un coetaneo, probabilmente il fidanzato, la stava aggredendo, alzando le mani contro di lei. Non sopportando di vederla urlare mentre lui le si avventava contro, il riminese non ha indugiato un attimo ed è intervenuto per difenderla.

Pochi istanti dopo, però, si è ritrovato lui stesso vittima di un’aggressione. All’improvviso si è materializzato un gruppetto di ragazzi minacciosi, che rammentando al giovane di essere amici del fidanzato della ragazza picchiata, lo hanno attaccato colpendolo con calci e pugni al viso e alla schiena, facendolo cadere per terra. «Non ti immischiare. Fatti i fatti tuoi» gli avrebbe detto il manipolo di giovanissimi, aggressivi e senza scrupoli.

La denuncia

A tradire il branco sono stati gli schiamazzi e le risate, a pochi passi dal luogo in cui giaceva a terra il ragazzo appena picchiato. Risa e chiacchiericcio uditi dagli agenti, che in piazza Cavour hanno notato un gruppo di giovani le cui caratteristiche fisiche erano del tutto simili a quelle fornite dal ragazzo ferito che aveva chiesto il loro intervento. Riconosciuti con certezza e identificati, per tre ragazzi (due ventenni e un minore) è scattata quindi la denuncia per lesioni personali.

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