Riccione. Eventi a Radio DeeJay, le opposzioni: «Con Linus è stata fatta una pessima figura»

Rimini

«Il trattamento riservato a Linus? Surreale». Il palinsesto degli eventi? «Ormai non ci resta che il sole». Si snoda tra questi punti focali la riflessione dell’ex sindaca di Riccione, Renata Tosi a cui non va giù che il deejay Linus sia stato trattato dall’attuale amministrazione «come il primo che passa e non come uno storico amico della città e un grande professionista».

Una vicenda surreale a suo avviso, quella che si è consumata di recente e che alla fine ha visto Radio DeeJay aggiudicarsi la direzione artistica degli eventi di agosto. «Le bugie hanno le gambe corte», esulta Tosi che piazza nel mirino «un’evidenza pubblica così finta al punto che gli unici a partecipare potevano essere loro».

Ben venga dunque la conferma di Linus e di una radio, sottolinea ancora Tosi, che vanta milioni di ascoltatori e costituisce un megafono in termini di comunicazione oltre che di irrinunciabile intrattenimento. «Le buone maniere però – riparte con il j’accuse l’ex prima cittadina – non appartengono a questa amministrazione neanche verso eventuali investitori». Per il resto critica la mania dei concerti a pagamento e dà un voto insufficiente alla promozione «ora che l’unica garanzia resta il sole».

Frecciate a raffica

Da Riccione in azione Luigi Santi deplora «il dietrofront dell’amministrazione dopo commenti poco lusinghieri nei confronti di Linus e radio DeeJay liquidati come un prodotto ormai poco efficace». A quattro mesi di distanza si apprende che «attraverso una fantomatica commissione tecnica di esperti» il Comune ha riconfermato l’accordo. «Ci chiediamo cosa sia cambiato per convincere la maggioranza all’ennesima capriola – dice –. Riguardo agli eventi prendiamo atto che non ci sono novità. Quanto ai concerti segnaliamo che senza l’intervento del pubblico non potrebbero neppure essere programmati. Intanto sul fronte turistico anche Bologna ha superato Riccione».

Stessa frequenza per l’ex assessore al Turismo e esponente dell’attuale opposizione Stefano Caldari. «Con Radio DeeJay abbiamo fatto una pessima figura non solo come amministrazione ma purtroppo anche come città a fronte del gran pasticcio dei finti bandi e delle false manifestazioni di interesse. La giunta non aveva l’alternativa che ha sempre millantato e cercato disperatamente finché la realtà dei fatti l’ha riportata con i piedi per terra. Il peggio è che non hanno un progetto turistico eppure volevano eliminare l’unico evento degno di questo nome».

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