L’addestratore di Rimini: «Pitbull? Non demonizziamo la razza: se attaccano la colpa è dell’uomo»

Rimini

«I cani vanno addestrati, in Italia ci vorrebbe un patentino obbligatorio per i padroni, perché se un animale attacca, é aggressivo e finisce per ferire le persone come purtroppo a volte capita, la responsabilità è solo dell’uomo, di quello che l’animale percepisce come “il suo compagno umano”». Benito Maccan, titolare del centro di addestramento per cani “Agapornis”, non ha alcun dubbio: se il cane attacca, non è per via di un’indole spiccatamente malvagia propria di alcune razze. E quando si parla di razze, sul banco degli imputati viene trascinato spesso lui, il Pitbull, la razza canina che proprio ieri é tornata alla ribalta della cronaca nazionale dopo che un bambino di poco più di un anno è stato azzannato e ucciso mentre era in braccio allo zio, in un casolare nella campagna salernitana.

«In quel caso è stato un Pitbull - riflette l’addestratore che ha oltre 35 anni di esperienza e un passato come cinofilo nella Guardia di Finanza - ma bisognerebbe indagare le circostanze, il comportamento degli umani e il passato dei cani. Non si può generalizzare e non ha senso demonizzare alcune razze. E‘ bene sapere che quella dei Pitbull è una razza selezionata negli Stati Uniti per la pet therapy di tipo mentale ed essere di conforto ai ragazzi autistici. Poi, la sua tempra lo rende adatto anche ai combattimenti».

«Lo dico andando contro i miei interessi, - aggiunge - troppe persone hanno cani, e troppi non li gestiscono in maniera corretta, non sanno instaurare un rapporto di leadership con loro e di corretta comunicazione. Li prendono per moda, perché è bello avere un amico a quattro zampe e portarlo in giro, perché è trendy, ma non conoscono il modo opportuno di rapportarsi: non si rendono conto che l’umano é il “branco” del cane, e senza un percorso di educazione e addestramento è difficile che queste dinamiche si affermino in maniera corretta. Inoltre spesso, anche con i meticci acquistati online o tramite “staffetta”, non si ha conoscenza del passato dell’animale, che nel corso del suo sviluppo può avere affrontato situazioni che ne hanno modificato il carattere in modo negativo. I cani in un anno diventano adulti, ed è sufficiente, per poter sviluppare aggressività, aver vissuto un periodo in modo selvaggio, aver dovuto lottare per procacciarsi del cibo».

Il vuoto legislativo

In Italia non c’è una legge che rende obbligatorio un patentino o l’addestramento, «ma, almeno - rileva Maccan - si potrebbero studiare dei sistemi di agevolazione fiscale per le assicurazioni a favore di chi porta il cane ad educare. Per come la vedo io, sarebbe opportuno che i futuri padroni dei cani facessero incontri con gli addestratori ancora prima di avere un cane, per valutare bene se ci sono le condizioni. A volte mi dicono “ho un giardino enorme in una villa, lo spazio c’è” ma non si rendono conto che quello di cui un cane ha bisogno è uno spazio nella nostra vita, di tempo. Se lasciato solo, anche un giardino di 10mila metri quadri è una gabbia. Il suo branco siamo noi».

I cani nelle scuole

A Rimini, come annotato nell’anagrafe canina comunale al 31 dicembre 2023, vivono 18.686 cani, di cui 196 sono pitbull, molti meno rispetto ai meticci, la razza più diffusa, che raggiunge le 6.320 unità, seguita dai chihuahua, 805 e dai Labradord, 665. A proposito di Chihuahua, Maccan sottolinea che questo tipo di cane «ha un’indole anche molto più aggressiva di quella di un cane di taglia ben maggiore, come un Rottweiler, la differenza è che essendo molto molto più piccolo, un Chihuahua non fa male a nessuno».

Dunque, per capire come instaurare un rapporto corretto con il cane, e soprattutto per essere consapevoli che «avere un cane comporta sacrifici e gli si deve dedicare tempo», Maccan rileva che sarebbe opportuno fare lezioni nelle scuole medie ed elementari. «Negli ultimi anni sono riuscito ad organizzare qualche incontro spot, ma ho un progetto già pronto, solo da attuare, e sarei molto lieto di portarlo avanti, con la collaborazione del Comune».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui