Doping, sostanze importate da Cina e San Marino: indagine della Procura di Rimini scuote il mondo del body building con 3 arresti e 8 indagati

Rimini
  • 09 maggio 2024

Con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti e importazione dall’estero di sostanze dannose per la salute pubblica, 3 persone sono finite in carcere mentre per altre 8 è stato disposto l’obbligo di presentazione alla pg. Indagati, nell’ambito dell’indagine avviata dai Nas, figurano professionisti dell’universo legato a body building e fitness, ritenuti parte di una organizzazione con base a San Marino secondo quanto ritiene la Procura di Rimini che ha chiesto e ottenuto dal gip le misure cautelari nei loro confronti.

Secondo quanto ricostruito, le sostanze, tra cui steroidi anabolizzanti, stimolanti e prodotti per la disfunzione erettile, arrivavano in Italia dalla CIna dopo essere transitati per la Germania. Nei vari passaggi le polveri sarebbero state assemblate in laboratori clandestini; una volta ricostituite, le sostanze sarebbero poi giunte in un magazzino sul Titano e poi spedito, tramite ignari corrieri, su tutto il territorio italiano.

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