Rigassificatore a Ravenna, un miliardo di investimenti, trecento milioni ad aziende locali - VIDEO GALLERY











È stata apposta questa mattina a Palazzo Merlato la firma dell’elenco delle compensazioni e delle mitigazioni che Snam metterà in campo per l’arrivo del rigassificatore a Ravenna e, contestualmente, è stato fatto il punto sul cantiere in corso. È l’agenda grazie alla quale la Fsru Singapore attraccherà al largo di Punta Marina dal 2025 e vedrà nell’aprile del 2024 l’avvio dell’installazione della piattaforma di ormeggi, a luglio 2024 la posa della condotta sottomarina e la fine lavori a dicembre 2024. L’avanzamento dei lavori è al momento al momento del 24%, con la parte offshore che si attesta al momento al 7%. L’investimento è di circa un miliardo, e 10 milioni saranno destinati a compensazioni, oltre a ulteriori 15 dedicati alle mitigazioni. Questi comprendono la pista ciclabile in via Delle Americhe a Punta Marina, quella di via dell’Idrovora e il rifacimento di Viale dei Navigatori sempre nella località ravennate e la sostituzione, nel comune, di 10.298 punti luce con tecnologie più sostenibili. L’opera principale però è la piantumazione di circa 100 ettari tra piante arboree e arbustive, sempre a Punta Marina. Sui cantieri del rigassificatore lavoreranno stabilmente 850 persone con picchi di 1200 persone. Saranno oltre 100 i fornitori coinvolti del territorio ravennate, e il Consorzio composto da Saipem, Rosetti e Micoperi si è già aggiudicato lavori per circa 300 milioni di euro: “Se escludiamo i fondi necessari per aggiudicarsi la nave, i due terzi dell’importo - ha sottolineato Stefano Venier, ad di Snam - è all’appannaggio di aziende ravennati”.