Ravenna, “segnali coperti dalle canne, un habitat ideale per i ratti”

Ravenna

Due problematiche importanti ingenerate dall’incuria degli argini del fiume Ronco e dei Fiumi Uniti: una di sanità pubblica, l’altra di sicurezza stradale. A segnalarle il comitato cittadino di Ponte Nuovo e Madonna dell’Albero che spiega come «da settimane siamo impegnati nell’interessare chi di dovere, in questo caso gli uffici preposti della Regione, con mail e pec, per presentare una situazione che non è più sostenibile e che potrebbe portare a incidenti. Oltre al fatto che alcuni cittadini che vivono in prossimità dell’argine si trovano spiacevoli ospiti, come topi e bisce». Le parole sono della presidente dell’ente di partecipazione dei cittadini delle due località, Paola Vannelli, che spiega come «la crescita smisurata e incontrastata di piccoli arbusti e soprattutto canne ha determinato una situazione rispetto alla quale è necessario intervenire con urgenza». Sono in particolare due gli ambiti dove, secondo quanto rilevato dal comitato cittadino, è necessario porre rimedio: «Il primo è certamente in corrispondenza con il Ponte Cella - sottolinea ancora Vannelli -. Sia tutto attorno al guard rail, in vicinanza dell’intersezione con la via Ravegnana, che nei tratti di strada che seguono il ponte sul fiume Ronco, la vegetazione è a tal punto cresciuta da coprire in larga parte la segnaletica stradale». La guida del comitato delle località di Madonna dell’Albero e Ponte Nuovo evidenzia come «le canne, piegandosi, tolgono anche visibilità alle due rispettive curve di intersezione con via 56 Martiri. Ci è già stato segnalato un incidente, risoltosi senza conseguenze importanti per gli occupanti dei due mezzi scontratisi, ma lo abbiamo letto come un grave campanello d’allarme». Vegetazione e canne crescono indisturbate oltre che su gran parte del percorso arginale, oggi in larga parte impraticabile, anche su un altro punto che pregiudica, in questo caso, l’igiene pubblica. Ed in questo caso parliamo di un attraversamento sui Fiumi Uniti: «Il lato destro della discesa dal Ponte Nuovo su via Romea Sud, in direzione Classe, vede crescere una folta vegetazione e canne che nascondono una delle due colonne del ponte, ma soprattutto costituiscono un habitat ideale per il moltiplicarsi di topi e bisce in un ambito prospiciente alle abitazioni di via della Vigna e ai negozi di via Dismano - segnala nuovamente Vannelli -. Vari cittadini si rivolgono a noi, preoccupati. Non abbiamo tardato ad avvisare, per conoscenza, il Comune, ma in particolare a scrivere all’ufficio regionale preposto. Non abbiamo ricevuto risposta e, onestamente, in una fase che dovrebbe vedere le istituzioni così attente alla manutenzione degli alvei dei fiumi e delle aree prospicienti, la cosa ci lascia esterrefatti».

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