Infermiera di Cesena aggredita brutalmente al Cau di Cervia: «Rimetterci le penne per lavorare non ne vale la pena»

Al telefono ha la voce debole e addirittura se ne scusa: «La frattura dello sterno mi fa vedere le stelle», spiega. Ne avrà ancora per un parecchio tempo l’infermiera 35enne originaria di Cesena aggredita brutalmente e rapinata sabato 20 aprile 2024 nel parcheggio del Cau di Cervia. Per tutelarla non riveleremo il suo nome, anche perché oltre alle gravi lesioni riportate si somma anche il trauma psicologico che ancora la accompagna. La persona che l’ha assalita - un ragazzo di colore piuttosto giovane, secondo le prime informazioni - non è ancora stata rintracciata. Ma il pestaggio avvenuto tre giorni fa altro non è che il più inquietante di una serie di episodi che, spiega la vittima, «stavano accadendo negli ultimi tre giorni e di cui l’Ausl era informata. Rimetterci le penne per lavorare non so quanto ne valga la pena».

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