San Marino. Pornografia su Whatsapp, la chat che coinvolge minorenni

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  • 07 marzo 2024

Scoperto gruppo Whatsapp che adescava minorenni con materiale violento e pornografico. Di nascosto dai genitori visionavano materiale raccapricciante che turbava i loro sonni lasciando troppe domande in sospeso. Tutto cominciava con l’iscrizione a un canale Whatsapp lanciato lo scorso anno e cresciuto a macchia d’olio fino a radunare oltre 700 iscritti tra cui anche bambini in barba a qualunque regola, in primis il buon senso.

Successo esponenziale

Già il nome, “Il gruppo più grande di sempre”, prometteva di restare in agguato a caccia di nuove adesioni. A fioccare erano soprattutto le iscrizioni di adolescenti sammarinesi, età media 10-13 anni, attirati dal passaparola tra coetanei, dal tam tam sui social o, quel che è peggio, iscritti a loro insaputa. Tutti invischiati in qualcosa di più grande di loro. Chissà per quanto sarebbe ancora continuata se controllando lo smartphone del figlio un genitore non avesse scoperto tutto.

Controffensiva

Superato lo choc iniziale, proprio questa famiglia ha lanciato l’allarme tra gli altri genitori e poi nelle scuole, causando infine la discesa in campo della politica.

Quasi in contemporanea è scattata la denuncia alla gendarmeria, che ora mantiene il massimo riserbo su un’indagine che coinvolge schiere di minorenni. Gli inquirenti, come segnala Rtv San Marino, collaborano con la sezione Polizia postale per risalire agli amministratori del gruppo, tra cui diversi adulti. Intanto la scuola corre ai ripari e tende la mano a genitori increduli. Dalla presidenza delle medie, ad esempio, sarà recapitata ai nuclei familiari una nota di allerta, per spiegare le linee guida da seguire, quando il pericolo corre sul web, ma anche gli stratagemmi a portata di clic per regolare l’accesso dei minori verso contenuti reputati inadeguati o rischiosi.

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