Agroalimentare, ristoratori alla scoperta dei prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna

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  • 08 aprile 2024

I Consorzi delle produzioni Dop e Igp emiliano romagnole si sono dati appuntamento alla Rocca di Dozza, sede dell’Enoteca regionale, per la conclusione della seconda fase del progetto pluriennale “Nati qui, apprezzati in tutto il mondo” avviato dal 2022 dall’assessorato regionale all’Agricoltura in collaborazione con Apt Servizi Emilia-Romagna e Marr, società leader in Italia nella distribuzione di prodotti alimentari al mondo della ristorazione, e che ha visto anche la partecipazione dell’Enoteca regionale.

Sono 110 gli operatori della ristorazione, clienti Marr, che lo scorso autunno-inverno hanno partecipato a quattro educational tour nei luoghi dove hanno origine alcuni dei 44 prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna, un primato europeo per numero, con un valore produttivo di 3,6 miliardi (su 8,5 a livello nazionale). Gli operatori visitato in particolare i luoghi di produzione di culatello di Zibello Dop, salame felino Igp, coppa di Parma Igp, squacquerone di Romagna Dop, formaggio di fossa di Sogliano Dop, olio extravergine di Brisighella Dop e piadina romagnola Igp, incontrando e confrontandosi con i produttori sui processi di lavorazione e degustando i prodotti, abbinati ai vini di cantine dei diversi territori (tra cui Lambrusco, Sangiovese, Albana, Gutturnio).

“E’ molto importante dare valore alle nostre produzioni di qualità- commenta Mammi-, che rappresentano cultura e identità territoriali, posti di lavoro nel settore agroalimentare, secondo per volumi economici di produzione a livello regionale, e cibi buoni e sicuri. Un grazie a Marr, ai ristoratori che hanno partecipato e agli altri partners per la collaborazione in questo progetto che ha permesso di conoscere ancora meglio il territorio e i nostri prodotti. Il mondo della ristorazione è fondamentale per la promozione dell’Emilia-Romagna a tavola e per mettere in evidenza ogni giorno il valore della Food Valley. Sono in numero sempre crescente le persone che scelgono il turismo esperienziale e connotano il cibo e il vino come elementi distintivi del territorio alla pari del paesaggio, delle città d’arte, del mare e delle altre opportunità che offre l’Emilia-Romagna. Quando parliamo di cibo, non ci riferiamo soltanto a prodotti necessari alla nostra sopravvivenza alimentare, ma entrano in campo anche la storia, le tradizioni, la cultura. Il cibo diventa occasione per ritrovarsi e costruire rapporti; è un prodotto culturale a tutti gli effetti”.

“Nati qui, apprezzati in tutto il mondo”, aveva visto, nella Pasqua 2022, il coinvolgimento di 420 strutture, tra alberghi e ristoranti delle città d’arte e della riviera adriatica dell’Emilia-Romagna, selezionate in base alla propensione all’utilizzo di prodotti Dop e Igp regionali e alla vocazione ad una clientela turistica, con la distribuzione di un’apposita tovaglietta con la mappa delle tipicità regionali e di una mappa cittadina con QR code. Il codice permetteva di accedere ad una landing page dedicata, dove conoscere al meglio i prodotti regionali a qualità regolamentata attraverso video ricette e link di approfondimento.

A supporto dell’azione promozionale della Regione, anche la newsletter Food Valley News, che ogni mese racconta prodotti stagionali, sagre e manifestazioni dedicate alle Dop e Igp regionali.

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