Emilia-Romagna. Sostegno alla moda, nuovi bandi in arrivo

Economia & Business
  • 27 febbraio 2024

BOLOGNA. Nuovi bandi Fesr, fra cui uno sulle filiere, un bando specifico sulla formazione per le professionalità richieste dal settore, un bando per il sostegno dei negozi di vicinato e un progetto di ‘Fashion Challenges’ sulla ‘piattaforma Eroi’ di Art-Er. Nel 2024 prosegue l’impegno per il rilancio del comparto moda dell’Emilia-Romagna, che dal 2021 a oggi ha scommesso sulle aziende del comparto 7,2 milioni di euro. I nuovi interventi sono stati confermati nel corso della riunione del tavolo permanente per il rilancio del settore, che oggi conta quasi 15.000 imprese e 64.000 occupati. Il tavolo, presieduto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, coinvolge istituzioni, imprese dal tessile al calzaturiero, commercio, Università, Unioncamere e il sistema della formazione e della ricerca. La congiuntura non è ideale per il settore moda, che vive una fase di rallentamento, che interessa l’intero settore in Italia e all’estero. “Siamo dentro un ridisegno della morfologia delle imprese del settore, oggi ancora troppo frammentato. Abbiamo necessità di far entrare tecnologia e competenze anche nelle piccole imprese, promuovendo alleanze di filiera dalla produzione alla vendita, per mantenere alta la qualità dei prodotti e favorirne la tracciabilità”, spiega Colla. “Per questo confermiamo il nostro sostegno agli investimenti su tecnologia, sostenibilità, certificazione, ricerca e sulla formazione dei lavoratori, tutti elementi fondamentali per far crescere le dimensioni e la struttura delle imprese e dare forza e prospettive al comparto”, sostiene l’assessore.

Colla ha annunciato, inoltre, che solleciterà il ministero delle Imprese e del Made in Italy affinché sia riconvocato il tavolo nazionale della moda, a un anno di distanza dall’ultimo incontro, per fare il punto sulle risorse del Pnrr, condividere le buone pratiche, coordinare gli interventi e chiedere un sostegno per imprese e lavoratori del settore. L’Emilia-Romagna negli ultimi tre anni ha finanziato 140 interventi con oltre 7,2 milioni di euro: misure regionali, con fondi europei Fesr, Fse Plus e Pnrr, a supporto di investimenti in innovazione, ricerca, internazionalizzazione e formazione, dedicati a imprese e addetti del settore moda emiliano-romagnolo. In Emilia-Romagna sono 14.951 le imprese attive (in calo di 697 unità rispetto al 2021) del comparto moda e 64.198 occupati (-4041 rispetto al 2021). Inoltre, in tre anni, si è registrato una diminuzione delle ditte individuali (-15,3%) a fronte di un aumento delle società di persone (+6,8%) e società di capitali (+12,8%). Sono 6.266 le imprese che appartengono al settore manifatturiero (industrie tessili, confezione articoli di abbigliamento, fabbricazione di articoli in pelle e simili nonché gioielleria, bigiotteria, oreficeria e accessori) dove sono concentrati, con 34.736 unità, due terzi degli occupati. Sono invece 23.976 gli occupati nelle 6.653 imprese del settore commercio che comprende quello all’ingrosso di prodotti tessili, di abbigliamento, calzature nonché quelli al dettaglio dell’abbigliamento. Le imprese del design sono 2.032 e occupano 5.486 addetti. A questi numeri vanno aggiunte anche le 3.296 attività (con 11.865 occupati) del commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature.

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