Cesena, trasporto merci su strada: settore in crisi senza fine

Cesena
  • 23 aprile 2024

Le aziende del settore trasporti continuano a soffrire nella provincia di Forlì-Cesena, dove sono state a lungo un fiore all’occhiello del sistema economico. Emerge da un focus fatto dalla Camera di commercio della Romagna, spulciando l’ultimo Rapporto sull’Economia del territorio.

Il presidente dell’ente, Carlo Battistini, osserva che in quell’ambito «le migliori performance sono quelle aeroportuali e le peggiori quelle della logistica» e sottolinea che la crisi del trasporto merci su strada è un punto debole non da poco «in un Paese in cui le merci viaggiano in prevalenza su gomma». Il comparto patisce soprattutto «la forte concorrenza da parte dei vettori stranieri, che operano con condizioni competitive nettamente più favorevoli, ed è appesantito dall’alto livello delle accise, dal prezzo elevato del carburante e dalla carenza di autotrasportatori. Quest’ultima è la problematica più recente rispetto alle altre menzionate ma ha un impatto significativo sulla logistica e quindi sull’economia globale, visto che nei casi più estremi si può arrivare a interruzioni della catena di approvvigionamento e a un aumento di costi per la clientela». Ma - prosegue Battistini - non va dimenticato un altro problema. «Il settore trasporti, in particolare su strada, è responsabile di circa un quarto dell’anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera e quindi i sistemi di spostamento attuali non sono più sostenibili ed è cruciale decarbonizzare il settore per contrastare i cambiamenti climatici».

Nella zona di Forlì-Cesena si contavano alla fine dell’anno scorso 1.167 sedi di impresa attive del settore trasporti e magazzinaggio (1.612 localizzazioni attive): nel giro dodici mesi sono calate del 4,4%, un dato peggiore di quelle regionale (-3,1%) e nazionale (-0,8%).

Il 64% di queste imprese sono individuali e il numero medio di addetti è molto basso: 4 contro 6,7 in Emilia-Romagna e 9,2 in Italia. Ben il 76,2% delle imprese attive del settore è rappresentato dal trasporto di merci su strada, dato più alto rispetto a quello regionale (61,1%) e nazionale (50%), nonostante nell’ultimo anno ci sia stata una diminuzione del 4,8%.

Se si passa invece dall’asfalto al cielo, il traffico aereo passeggeri dell’aeroporto “Ridolfi” ha visto crescere gli arrivi del 44,1% (da 46.472 del 2022 a 66.985 del 2023) e le partenze del 40,7% (da 47.194 del 2022 a 66.382 del 2023). Dopo gli italiani, spiccano i passeggeri polacchia (23,9% del totale), ma la crescita maggiore si è registrata tra i greci.

Interessanti anche i dati sul traffico autostradale. Nel 2023, dai caselli della provincia, sono transitate maggiormente auto e moto rispetto a i mezzi pesanti (camion, pullman): 75,8% contro 24,2%. Il traffico si è però incrementato sia per il traffico leggero (+6,9%) sia per quello pesante (+1,8%). Dal casello di Cesena è passato l’11,1% dei mezzi pesanti che hanno attraversato i caselli della provincia, su quello di Cesena Nord il 39,4% e su quello di Valle del Rubicone il 16%. Invece il 22,3% dei veicoli leggeri è transitato da Cesena, da Cesena Nord il 27,8% e da quello di Valle del Rubicone il 16,6%.

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