Cesena e alluvione: erogati i primissimi risarcimenti alle famiglie dall’Ente commissariale

Cesena
  • 19 aprile 2024

Stanno arrivando anche a Cesena i primi rimborsi per i danni dell’alluvione del 16 maggio 2023, erogati direttamente dalla struttura del commissario Figliuolo.

A beneficiarne finora, nell’intera area alluvionata regionale, sono state meno di 20 famiglie e ad avere i primi riscontri (parziali su quanto richiesto in erogazione) sono stati coloro, rari, che non hanno avuto alcun tipo di problematica burocratica nel doppio livello di domanda necessario per dimostrare i danni subiti, farli riparare o preparare la pianificazione delle spese da effettuare per l’acqua e il fango che hanno devastato il territorio.

Il primo decreto di erogazione di rimborsi di cui si ha notizia a Cesena riguarda una delle aree più colpite: quella della zona di San Rocco e le pratiche sono state preparare con l’aiuto anche degli uffici comunali appositi da una perita cesenate con studio a Bologna.

Il contributo richiesto dalla famiglia cesenate colpita dall’alluvione era stato di 32.000 euro (5.000 per le prime spese vive erano stati già erogati sotto forma di “prima emergenza”). Su quanto richiesto la struttura commissariale ha dichiarato di essere pronta ad erogare un risarcimento di 23.451 euro.

La discrasia tra danni conteggiati ed erogazione della struttura commissariale alla famiglia cesenate colpita dall’alluvione è dovuta al fatto che al momento leggi e decreti varati non comprendono i mobili (nel caso la cucina), gli arrendi e gli elettrodomestici. I 23.500 euro riconosciuti sono per lavori idraulici, di edilizia, impiantistica (in particolar modo elettrica) e pulizie “a tutto tondo”, comprese le opere di verniciatura e di sgombero dei sotto servizi intasati e finiti ko.

Da segnalare che l’ammontare dei danni si presenta superiore a quanto richiesto attraverso la piattaforma Sfinge, ma per il rimborso fa fede il prezziario regionale, che in molte voci riporta massimali che sono oggettivamente più bassi di quelli del mercato attuale.

Nel decreto di concessione che ha come data quella di mercoledì 17, la struttura commissariale spiega come “il contributo del presente decreto di riconoscimento e concessione è stato proposto dal comune di Cesena sulla base dell’istruttoria di primo e di secondo livello svolta in conformità a quanto previsto e disciplinato dall’ordinanza n. 14 in data 3 novembre 2023”.

Viene in questo modo erogato “a titolo di anticipazione il 50% del contributo concesso con il presente decreto” e al tempo stesso stabilito dal commissario “che il termine per la realizzazione degli interventi e fissato in 12 mesi a decorrere dalla data di notifica del presente decreto di concessione”. Per poter avere la seconda metà bisogna effettuare i lavori e dimostrare il regolare pagamento.

Le prime erogazioni paiono destinate a non smorzare le polemiche sul fronte politico: con il Governo che nelle uscite ufficiali anche in zona (come ad esempio col vice ministro Galeazzo Bignami) aveva sempre chiarito come fosse allo studio l’ipotesi di un rimborso forfettario per i beni mobili alluvionati, mentre dall’altra parte la minoranza (e quindi anche i vertici della Regione con Stefano Bonaccini) che continuano a chiedere un “rimborso al 100%” che quindi riguarda anche tutti i beni mobili finora esclusi anche dalle prime erogazioni ufficiali.

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