Cervia. Addio allo storico bar Barbanti. L’immobile abbattuto dalle ruspe

Il bar Barbanti passa alla storia e si unisce ai vari Cristallino, Conca d’oro e altri. Quando la gente si trovava in questi luoghi, negli anni ‘60 e ‘70, Milano Marittima stava intraprendendo il boom economico e turistico, che avrebbe portato la località a una rapida ascesa nell’olimpo vacanziero. Ieri le ruspe hanno dato il colpo di grazia all’immobile che, dopo avere ospitato il Barbanti, era diventato la pizzeria Woodpecker. Ma negli anni ‘80, nell’era pre street bar, lo stesso Barbanti era un punto di riferimento per i residenti e i turisti. La movida allora consisteva in quell’aperitivo che i giovani consumavano ordinatamente prima o dopo cena, mentre gli avventori pomeridiani giocavano a carte. Un altro mondo, che ha portato il bar fino alle soglie del Terzo millennio, ma oltre non poteva andare. Adesso le consumazioni al banco sono frettolose, il caffè del mattino dura l’attimo di una chiacchierata e tutto si concentra nelle ore tarde della sera. Lo stabile di piazzale Napoli, oltretutto, non era di proprietà dei precedenti gestori ed è entrato nella logica edilizia di una località che si evolve sempre più. Addirittura le ville liberty ne fanno le spese, e alcune di queste sono state riconvertite a ristoranti o gelaterie. Solo i vecchi residenti del luogo del resto ricordano quella epopea, quando Mi.Ma. nacque con un rete di bar e negozi che incoraggiavano le relazioni fra i residenti. E di fronte all’ex Barbanti c’è ancora la chiesa Stella Maris, un luogo di culto che ha visto intere generazioni andare a messa. La Terza traversa è poi diventata famosa per la presenza a mare del Papeete, che ha cambiato la geografia del divertimento, rendendo obsoleto anche lo stesso Barbanti. Adesso rimane un cumulo di macerie, e in futuro nell’area sorgerà un complesso edilizio con residence e negozi avveniristici. Quella scritta “bar tabacchi”, con le tapparelle di un tempo e dentro il gelato Motta fra i prodotti preferiti, rimane un ricordo del passato che fa quasi tenerezza.