Volley A2, Consar: riecco Mengozzi al centro

Bentornato. Un anno fa fu il presidente Sirci in persona a fermarlo sull'uscio di Perugia mentre si apprestava a sposare il progetto di Marco Bonitta e della Consar. Questa volta, però, è andata diversamente, e Stefano Mengozzi torna a far parte della squadra della sua città. Mengozzi si è accordato con la società ravennate e diventa in pratica l'highlander che ha attraversato tante ere diverse del volley cittadino, ma diventa soprattutto il punto di riferimento di una squadra dall'ossatura giovane, ben assemblata da Bonitta e reduce da un ottimo torneo di A2.

Un torneo nel quale la Consar si è messa in evidenza anche grazie al talento di tanti suoi giovanissimi: se Mancini ha dimostrato personalità sufficiente per valere già la categoria, altrettanto ha fatto Orioli. Bovolenta? E' un discorso a parte, non ci stupirebbe vederlo presto vestito di azzurro, perché dopo tutto il dna conta. E conta sempre.

Lunga carriera

Mengozzi inizia a giocare nel settore giovanile della Robur, società con la quale disputa due tornei di C e uno di B1. Passa poi a Ferrara per le prime esperienze in A2 e nel 2006 al Volley Milano, vincendo campionato e Coppa Italia di A2. La serie A “Mengo” la gioca in Slovenia nelle fila del Salonit Anhovo, ma arriva poi il grande ritorno a Ravenna per sostenere il rilancio del nuovo corso della società diretta da Luca Casadio e dai suoi fidati collaboratori. Arrivano due promozioni dalla B1 e nella primavera 2011 Ravenna torna in A1 con una splendida formazione che comprende i vari Corvetta, Salgado, il “gladiatore” Moro, Tabanelli ed ovviamente un Mengozzi protagonista. Al Porto Robur Costa rimane tre stagioni, poi passa a Verona per due campionati e a Vibo per uno, poi ancora a Ravenna e infine Perugia, come da storia recente. Mengozzi torna a casa per concludere probabilmente una carriera gloriosa. Ma senza fretta, perché qui c'è qualcosa da fare.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui