Turismo, la Cgil attacca: "Troppo lavoro irregolare"

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Fa tappa anche a Rimini, da oggi e fino al 31 agosto, la campagna #TurismoSottosopra della Filcams-Cgil.

Il camper dell’organizzazione sindacale incontrerà «le lavoratrici e i lavoratori del settore, gli stagionali, i precari - anticipa la Filcams-Cgil, che ha già fatto tappa in provincia di Ravenna fra il 2 e l’11 agosto ed è presente a Gatteo a mare fino al 15 settembre -. Le persone più colpite dalla profonda crisi che ha investito il settore con la pandemia».

Molte criticità

Non sono poche le criticità che il sindacato evidenzia nel comparto del turismo: «Retribuzioni scarse, turni massacranti, riposi settimanali negati, straordinari non pagati, contratti nazionali elusi - entra nei particolari -. È questa la realtà predominante di un settore dove il lavoro irregolare tocca il 70 per cento, quello precario il 40 per cento e a tempo parziale il 60 per cento».

E «lo confermano anche le visite ispettive - rilancia -, che nei nostri territori hanno fatto chiudere alcune attività per violazioni di norme e di applicazioni contrattuali, e diversi casi di lavoro totalmente in nero».

Insomma, «un contesto nel quale stridono le polemiche sulla mancanza di personale, accese sulla stampa fin dall’inizio della stagione, che vorrebbero attribuirla al reddito di cittadinanza - aggiunge -. Senza considerare la sempre più scarsa attrattività di posizioni lavorative la cui professionalità non viene riconosciuta e che sconfinano nello sfruttamento».

«Ribaltare la prospettiva»

In questo scenario, «mettere il turismo sottosopra significa ribaltare la prospettiva e mettere al centro il lavoro - spiega la Filcams-Cgil -, garantendo innanzitutto diritti e tutele alle lavoratrici e ai lavoratori stagionali».

Il che significa un «nuovo modello di turismo e dell’intera filiera più sostenibile e responsabile - continua -, con l’obiettivo di determinare, anche attraverso la contrattazione nazionale, le condizioni per un’occupazione stabile, regolare e dignitosa».

Dal punto di vista “pratico”, a «bordo del camper viaggia tutta l’informazione necessaria alle lavoratrici e ai lavoratori per affrontare la stagione - prosegue -: contratto, modalità di assunzione, orario di lavoro, ferie, permessi, malattia e infortunio, corretta retribuzione, procedure per richiedere la Naspi alla fine del periodo di lavoro e possibilità di prendere gli appuntamenti per la pratica di richiesta».

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